Per un funzionario della Direzione Provinciale del Lavoro di Imperia arriva un risarcimento record da parte dello stesso Ministero del Lavoro, che dovrà versare all?impiegato 34mila euro come indennità per i danni fisici e psicologici arrecati nell?arco di 5 anni.
Un vero e proprio caso di mobbing che non solo coinvolge la Pubblica Amministrazione, ma in questo caso proprio il Ministero del Lavoro: da una parte un funzionario vessato per anni dal suo capoufficio, e dall?altra un dirigente accusato di averlo preso di mira attuando la politica del demansionamento, unitamente alla pratica del rimprovero in pubblico per piccoli errori facilmente risolvibili.
L?accusa parla di comportamenti scorretti come il demansionamento e conseguente passaggio da un ruolo di rilievo a uno del tutto incongruo con la posizione occupata (nel dettaglio, il funzionario è stato costretto a pulire l’archivio, accendere e spegnere i termosifoni, distribuire le buste paga ai colleghi).
Per il Giudice del Lavoro di Imperia Enrica Drago le accuse di mobbing mosse contro il dirigente sono state del tutto giustificate, e da qui la condanna a versare un risarcimento per danno di 34 mila euro. Lo stesso Ministero, tuttavia, aveva già provveduto alla rassegnazione al funzionario delle sue mansioni originarie.