Di scena oggi presso l’Università a Roma Tre il convegno “Second Life: oltre la realtà virtuale“, con il patrocinio, tra gli altri, dei ministeri degli Affari esteri e della Gioventù, della Regione Lazio, di Provincia e Comune di Roma, della provincia di Vicenza.
Un appuntamento rivolto a tutti i pensatori, intellettuali e comunicatori sul tema di Second Life, con l’adesione ed il confronto sulle iniziative di qualità di alcuni dei più importanti istituti culturali del mondo, del Governo italiano, della Pubblica Amministrazione, di aziende e multinazionali.
La riflessione sullo stato dell’arte e sulle prospettive dei mondi virtuali si articola in 5 incontri. tra i relatori anche il professor Derrick De Kerckhove dell’università di Toronto e il professor Junji Tsuchiya dell?università di Tokyo.
L’evento organizzato da “La Bussola & la Clessidra“, società specializzata in Fund Raising, Marketing e Formazione, in collaborazione con i docenti Anna Maria Curcio, Paola Canestrari e Angelo Romeo della facoltà di Scienze della Formazione all?Università di Roma Tre, ha l?intenzione di «dare voce a tutti coloro che da un punto di vista scientifico si sono interessati al mondo di Second Life’», come ha sottolineato la stessa professoressa Curcio.
Ai relatori è arrivato “un cordiale augurio di buon lavoro” addirittura dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Il messaggio è stato letto da Valentina Fabbri, responsabile Promozione e Sviluppo de La Bussola & la Clessidra che ha auspicato che ”questo convegno sia un punto di partenza”.
Importante la partecipazione della Japan Foundation – Istituto Giapponese di Cultura in Roma legata alla presenza significativa dell?Università Waseda di Tokyo.
L’operazione culturale costruita da La Bussola & La Clessidra, di cui l?appuntamento del 9 ottobre è una delle tappe, grazie alla collaborazione con l?Università di Roma Tre, favorirà, nel progetto di particolare attenzione ai giovani ed alla loro formazione, anche la partecipazione e l?accredito al convegno degli studenti di tutte le facoltà degli atenei di Roma e del Lazio, che avranno diritto ad acquisire due crediti formativi.