Provincia di Modena: al via il bando per il fondo innovazione

di Marina Mancini

22 Aprile 2008 10:00

Un bando per favorire l'innovazione delle PMI modenesi, a proporlo Camera di Commercio, Provincia e Comune di Modena

Un fondo per le imprese modenesi che vogliono innovare. È questo il fine del bando per il fondo innovazione promosso dalla Camera di Commercio, dalla Provincia e dal Comune di Modena e dai principali comuni del modenese, con la collaborazione dei Confidi dell’artigianato e industria e di primari Istituti di credito.

Il fondo per l’innovazione, che sarà attivo almeno fino al 2012, è un fondo rotativo costituito da risorse pubbliche e private con le quali si concedono finanziamenti quadriennali del valore massimo di 200 mila euro e minimo di 25 mila euro, al tasso d’interesse a carico delle imprese pari all’1,5% con rimborso trimestrale delle quote.

Possono fare domanda per accedere al fondo le PMI modenesi appartenenti ai
settori del manifatturiero e dei servizi alla produzione, che abbiano sino a 100 dipendenti e che intendano sostenere la realizzazione di progetti in innovazione di prodotto/servizio.

Giunto alla sua seconda edizione, il bando mette a disposizione delle imprese 10 milioni di euro che, stimano gli organizzatori, finanzieranno circa 70 PMI.

Tutte le informazioni sul fondo sono presenti sul sito
www.fondoinnovazione.it
, attraverso il quale è obbligatorio che la domanda sia compilata e inviata tramite procedura online. Soltanto dopo
l’ammissione da parte del Comitato Tecnico di Valutazione e la valutazione
positiva del merito creditizio, la domanda deve essere presentata in formato
cartaceo e sottoscritta in originale, se quella inviata online era priva di
firma digitale.

Sul sito sarà possibile presentare domanda dal 12 maggio fino alle ore 12 del 21 maggio, compilando un apposito
modulo online.

Le domande verranno valutate entro 60 giorni dalla scadenza del bando. L’impresa che ha ottenuto l’acceso al fondo dovrà completare il programma di investimento presentato entro 12 mesi dall’avvio del progetto, che corrisponde alla data di concessione del finanziamento, con una possibile proroga di 6 mesi.