Perugia per 5 giorni regina del giornalismo internazionale

di Marina Mancini

11 Aprile 2008 10:00

Dal 5 al 13 Aprile Perugia ospita i grandi nomi del giornalismo nazionale ed internazionale. Tutti i particolari su www.festivaldelgiornalismo.com

Una kermesse dedicata al giornalismo internazionale si è aperta il 9 aprile a Perugia: il festival internazionale del giornalismo 2008.

Cinque giorni di confronti, interviste, presentazioni di libri, proiezioni di documentari. Oltre 100 relatori e più di 40 eventi tutti ad ingresso libero e gratuito.

Moltissime le testate internazionali da Al Jazeera International alla CNN, da The Guardian al Wall Stree Journal, solo per citare alcune delle più note.

Immancabile la finestra sul mondo del giornalismo online, sul city journalism e sui blogger. Sarà infatti presente Ethan Zuckerman, co-fondatore e
direttore del pluri-premiato sito web citizen media Global Voices che raccoglie
e promuove il blogging, podcasting, videocasting, photoblogging di tutto il
mondo.

Tanti i temi in discussione: libertà di stampa e diritti umani, futuro dei giornali, geopolitica, Pubblica Amministrazione e comunicazione, citizen journalism, giornalismo ambientale, economico, investigativo e di guerra, satira e anche enogastronomia.

Nell’ambito del festival si organizzeranno interviste ai più noti giornalisti italiani e stranieri, sono state allestite quattro mostre tematiche, e due concorsi giornalistici.

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero con possibilità di
prenotazione on line per garantirsi l’accesso.

Sul sito della manifestazione
www.festivaldegiornalismo.com
oltre alla press room con comunicati,
rassegna stampa, il programma di tutti gli eventi e ricche foto e video gallery.

Da segnalare il concorso Una storia ancora da raccontare: Enzo Baldoni destinato a studenti universitari di tutte le facoltà. Il concorso, organizzato in collaborazione con l’Associazione Ilaria Alpi, si articola in due sezioni, carta stampata e video, per ciascuna delle quali è previsto un premio di 2.500 euro.

Anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha plaudito all’idea di dedicare il concorso al giornalista ucciso in Iraq dopo essere stato rapito da una sedicente organizzazione fondamentalista, le Armate Islamiche.