Un sito web dedicato alla mostra su Renato Guttuso

di Marina Mancini

18 Marzo 2008 10:00

Un sito web, collegato ad un'esposizione, celebra l'ultimo ventennio del grande maestro del novecento, Renato Guttuso

È dedicata all’ultimo ventennio del maestro siciliano del novecento, Renato Guttuso, la grande mostra allestita a Bagheria (PA) a villa Cattolica, sede del museo Guttuso che potrà essere visitata sino al 30 Maggio 2008.

"Renato Guttuso. La potenza dell’Immagine 1967 – 1987" è il titolo dell’esposizione che ospita oltre 200 opere del maestro, creatore della "Vucciria",
dei "Funerali di Togliatti", del "Caffé greco". E per celebrare il maestro e fornire informazioni sulla mostra è stato realizzato un sito internet esclusivamente dedicato all’esposizione.


www.museoguttuso.com
è l’indirizzo web dove è possibile scaricare

immagini
e

foto
, leggere le dichiarazioni degli amministratori e dei curatori e, oltre
a tutte le informazioni che riguardano villa Cattolica, sede del museo, gli
orari di apertura, come raggiungere il museo, come e dove acquistare i biglietti
di ingresso ed il catalogo.

Un’area del sito è dedicata ai giornalisti:

comunicati stampa
,

immagini delle opere ad alta risoluzione
, dichiarazioni ed interviste audio
e
video
sono disponibili per quanti non erano presenti all’inaugurazione dello
scorso 15 dicembre.

Il sito è stato realizzato da un giovane ed esperto grafico, Massimo Di Salvo, che ha svolto uno stage presso l’ufficio stampa del Comune di Bagheria che ha patrocinato la mostra posta sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La capacità di Renato Guttuso di confrontarsi con i movimenti e gli artisti
più interessanti del ventennio 1967 – 1987 è sottolineata nella mostra
attraverso l’esposizione di opere di altri artisti cui Guttuso rese omaggio,
come quelle di De Chirico, di Picasso o con i quali stabilì un rapporto
dialettico come Andy Warhol, Allen Jones, Mario Schifano, René
Magritte
, Eduardo Arroyo, Mario Ceroli, Jacques Monory,
le cui opere, come quelle di Guttuso, potranno essere ammirate sino al 30 maggio
prossimo.