L’Emilia Romagna indaga sull’open source

di Marianna Di Iorio

12 Novembre 2007 15:35

Partito il progetto "Emilia-Romagna Open Source Survey", per la realizzazione di ricerche periodiche sull'utilizzo dell'open source nelle PA

L’Emilia Romaga indaga sull’utilizzo dell’open source nelle amministrazioni locali. E lo fa presentando il progetto “Emilia-Romagna Open Source Survey” (EROSS).

Si tratta di un’iniziativa finalizzata alla pubblicazione di ricerche periodiche sull’utilizzo del free, libre, open source software (FLOSS) nelle Pubbliche Amministrazioni locali.

Il progetto è coordinato dal Centro Regionale dell’Emilia-Romagna (CRC) e si sviluppa nell’ambito del Piano telematico dell’Emilia-Romagna 2007-2009 (PITER), in tema di società dell’informazione.

In particolare, EROSS punta a:

  • fornire informazioni riguardanti l’adozione, lo sviluppo e il rilascio di software open source;
  • effetturare rilevazione e indagini sulla diffusione del FLOSS nelle PA;
  • produrre case study;
  • organizzare seminari e convegni rivolti alle PA;
  • creare collaborazioni con progetti europei.

I Comuni e le Province che vogliono contribuire alla rilevazione EROSS 2007 devono pubblicare il questionario disponibile sul sito dell’iniziativa.