Volkswagen e Porsche prossime all’accordo

di Emanuele Menietti

20 Luglio 2009 12:45

Stando alle ultime indiscrezioni, Volkswagen avrebbe ormai raggiunto un accordo con Porsche per l'acquisizione dei suoi asset. L'operazione da 8 miliardi di Euro potrebbe appianare parte dei debiti di Porsche

Potrebbe essere imminente la firma di un accordo tra Volkswagen e Porsche per l’acquisizione dei principali asset del celebre costruttore di automobili sportive. L’indiscrezione giunge direttamente da alcuni organi di informazione tedeschi e getta nuovi interrogativi sulla travagliata vicenda e sul possibile futuro di Porsche, al momento fortemente indebitata.

Stando alle ultime voci, Volkswagen sarebbe intenzionata ad assumere il pieno controllo di Porsche rilevandone tutti i principali asset del comparto auto. Un’operazione ambiziosa che dovrebbe costare al gruppo tedesco circa 8 miliardi di Euro per poter essere portata a termine. Una conferma in tal senso potrebbe giungere nella giornata di giovedì prossimo, quando le due società dovrebbero comunicare l’avvenuto raggiungimento di un accordo, secondo il settimanale tedesco Der Spiegel.

Una acquisizione completa da parte di Volkswagen potrebbe porre fine a mesi di infinite e aspre discussioni sul futuro di Porsche all’interno delle due società e di alcuni grandi investitori interessati a rivestire un ruolo nella complessa partita. Le due famiglie proprietarie della società produttrice di automobili sportive di lusso, i Piech e i Porsche, avrebbero ormai abbandonato attriti e contrapposizioni per raggiungere una soluzione industriale e finanziaria in grado di salvare l’azienda e ridurne il debito.

Il superamento dell’impasse tra le due famiglie rivali di Stoccarda sembra sia stato reso possibile da Ferdinand Piech, già numero uno operativo e in questo periodo presidente del consiglio di sorveglianza di Volkswagen. In diretto contatto con il gruppo automobilistico tedesco, Ferdinand Piech avrebbe favorito un avvicinamento delle due famiglie verso la soluzione proposta da Volkswagen, utile per ridurre al più presto i debiti di Porsche.

A causa di scelte finanziarie e industriali poco oculate nel corso degli ultimi anni, la casa automobilistica di lusso ha accumulato debiti per 14 miliardi di Euro secondo le ultime stime. Fonti interne alla società hanno recentemente confermando all’agenzia di stampa Reuters la presenza di un debito «chiaramente superiore ai 10 miliardi di Euro». Il cedimento degli asset a Volkswagen potrebbe dunque abbattere in parte il debito grazie alla nuova liquidità costituita dai previsti 8 miliardi di Euro di investimento per l’acquisizione.

Le due riunioni al vertice fissate per il prossimo giovedì 23 luglio da Porsche e Volkswagen potrebbero portare a una decisione definitiva. Il gruppo Volkswagen potrebbe acquisire da subito una quota pari al 49% di Porsche, per poi procedere in una seconda fase all’acquisizione delle restanti azioni per un costo complessivo intorno agli 8 miliardi di Euro. Tale eventualità porterebbe le due famiglie a controllare più del 50% del costituito gruppo VW – Porsche, lasciando libero il campo per altri investitori di minoranza.

Il Qatar, in prima linea già da alcune settimane, potrebbe entrare in possesso di una quota compresa tra il 14,9% e il 19,9% della nuova società, ottenendo un certo peso all’interno del nuovo consiglio di amministrazione. Una quota pari al 20% dovrebbe invece restare alla Regione della Bassa Sassonia, impegnata nella salvaguardia dello storico marchio e dell’occupazione derivante dalla presenza dei suoi stabilimenti e dell’indotto sul territorio.

Mentre permane lo stretto riserbo sul possibile raggiungimento di un accordo, Porsche ha smentito nella giornata di oggi (20 luglio) le voci su un suo possibile indebitamento intorno ai 14 miliardi di Euro. Il comunicato della società non ha comunque favorito una rapida rimonta del titolo Porsche, che ha sfiorato quota -7% in borsa. Male anche Volkswagen a -8 punti percentuali in mattinata.