I stipendi dei dirigenti dell’Ateneo di Catania sono stipendi d’oro, quello che emerge dal conto annuale inviato al ministero dell’Economia e delle finanze a settembre, relativa all’ultimo triennio 2011-2013.
Paragonando gli stipendi delle figure, che dovrebbero fondare un’istituzione universitaria, nonchè docenti e ricercatori con gli stipendi dei dirigenti, si può notare la netta differenza dei compensi, in quanto un dirigente guadagna la somma dei due ruoli.
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Si parla infatti per i docenti di uno stipendio complessivo che va da 67 milioni di euro a 58 milioni. Per i ricercatori, da 28 milioni di euro a 26 milioni.
Precisamente nel 2013, la busta paga di un docente nel suo complesso si aggira attorno ai 75mila euro l’anno, 45mila per un ricercatore. Per i dirigenti oltre 130mila euro.
Per gli altri dipendenti di Unict, a seconda della categoria, lo stipendio lordo varia tra i 29mila e i 22mila euro. Meno di dieci milioni di euro la cifra impegnata per i contratti dei dipendenti a tempo determinato, per un valore medio annuo di 14mila euro.
Giacomo Pignataro, rettore dell’Università degli studi di Catania vorrebbe dimunire gli stipendi dei dirigenti. Il 29 dicembre si è svolto l’ultimo consiglio d’amministrazione, il rettore ha ribadito la decisione approvata già a luglio, sulla riforma preparata assieme all’ex direttore generale Federico Portoghese, è nata però in contrapposizione, la contrarietà dell’attuale direttore Lucio Maggio e il ricorso presentato dai membri della giunta da lui nominata.