Lavoro dipendente che passione

di Teresa Barone

5 Maggio 2015 10:00

Gli italiani continuano a preferire il lavoro dipendente ma non disdegnano le sfide e gli incarichi di responsabilità.

Il lavoro dipendente rimane sempre la prima scelta degli italiani, che considerano un contratto di questo tipo (soprattutto a tempo indeterminato) come un passe-partout per mettere su famiglia e conquistare stabilità finanziaria.

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La recente indagine condotta da Manageritalia e AstraRicerche, resa nota in occasione della Festa del Primo maggio, mette in evidenza come il 69% degli intervistati preferisca il lavoro dipendente pur non disdegnando le sfide, apprezzate dal 73% del campione. Se un incarico di responsabilità è accolto positivamente dal 66% degli interpellati, il 49% sostiene che la retribuzione debba basarsi sui meriti effettivi.

La ricerca mostra anche un notevole attaccamento verso il datore di lavoro (il 48,3% vorrebbe lavorare sempre per la medesima azienda), come anche un crescente interesse verso il welfare aziendale (41,8%).

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Per quanto riguarda la riforma del lavoro e le novità introdotte con il Jobs Act, il 54,1% storce il naso di fronte alle modifiche che riguardano il licenziamento, che per il 50,3%) degli intervistati potrebbe incrementare notevolmente il precariato.