Quando si procede con l’assunzione bisogna conoscere a fondo quale tipo di contratto si deve andare a fare. I contratti di lavoro si basano su tre regole che vanno a stabilire le differenze tra categoria, qualifica e mansione. Le riforme legislative variano di anno in anno e alcune volte stravolgono del tutto le regole vigenti precedentemente. Per questo motivo è fondamentale che il datore di lavoro conosca e segua delle regole ben precise.
=> Contratti a tempo indeterminato in aumento
In primis deve rendere noto all’aspirante lavoratore, la categoria e la qualifica che gli verranno assegnate. Questo serve a capire l’inquadramento nell’ambito aziendale.
La categoria è il livello che occuperà il lavoratore all’interno dell’azienda, naturalmente va assegnato secondo le capacità produttive stabilite durante i colloqui di lavoro.
La qualifica è l’attività che il futuro lavoratore andrà a svolgere nell’azienda e le mansioni che gli spettano.
=> Contratto a tempo determinato
Tutto ciò serve sia al lavoratore che all’azienda per conoscere la categoria di appartenenza, qualifica e mansione per avere il quadro chiaro si dal assunzione e successivamente collaborare insieme serenamente.