La Banca Popolare di Vicenza sbarca a New York

di Assunta Corbo

28 Febbraio 2012 11:30

La sede di New York della Banca Popolare di Vicenza sarà di supporto per le imprese italiane (e del nordest) che puntano all'export negli Usa.

Esportare il made in Italy negli Stati Uniti è un’opportunità per molte aziende italiane. Con l’obiettivo di aiutare le imprese del Nordest, e non solo, a fare affari oltre Atlantico, la Banca Popolare di Vicenza ha aperto una propria filiale nel cuore di New York, all’interno del Fuller Building, storico edificio art decò su Madison Avenue. Il gruppo bancario, inoltre, ha siglato un accordo di cooperazione con Jp Morgan Chase.

Grazie a questa intesa, Jp Morgan ha la possibilità di proporre prodotti e servizi a imprese italiane interessate a sviluppare l’attività commerciale e produttiva negli Stati Uniti. Non solo: il colosso americano può anche contribuire a facilitare gli affari delle imprese americane interessate a sviluppare l’attività nel nostro Paese.

“Vincere la sfida dell’export costituisce un enorme opportunità di sviluppo per le imprese italiane ed è una grande occasione per il rilancio dell’economia”, ha dichiarato Gianni Zonin, presidente della Banca Popolare di Vicenza, durante l’inaugurazione della sede di rappresentanza del gruppo bancario a New York. “Stiamo vivendo momenti difficili e confusi l’unica arma per vincere sono il coraggio e le idee giuste. Non bisogna avvilirsi, ma combattere e sostenere le esportazioni perché solo così possiamo salvare il Paese”.

Zonin ha sottolineato anche come sia importante puntare all’estero per recuperare la capacità delle aziende di produrre e aiutare l’Italia a crescere. I consumi interni stanno calando e la disoccupazione nel nostro Paese cresce. Questi i motivi che hanno spinto il gruppo bancario del Nordest ad ampliare la propria presenza all’estero. Tra il 2000 e il 2011, la Banca Popolare di Vicenza ha inaugurato le sedi di Hong Kong, Shanghai, Nuova Delhi e San Paolo. “L’ufficio di New York costituisce un efficiente riferimento operativo in un mercato di straordinaria importanza per le imprese italiane” – ha evidenziato Zonin.

Tra i servizi offerti dalla filiale newyorchese figurano l’assistenza legale e fiscale, la consulenza nella ricerca di possibili clienti e partner commerciali, le attività di correspondent banking per canalizzare i pagamenti o risolvere i problemi bancari.