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PEC: come, dove e a che costo

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 1 Dicembre 2009
Aggiornato 8 Febbraio 2023 11:47

Le indicazioni per adempiere all'obbligo di comunicazione all'Ordine del proprio indirizzo PEC: subito per i professionisti, entro 3 anni per le imprese

Da ieri è scattato l’obbligo per tutti i professionisti iscritti ad Albi e Ordini di comunicare agli stessi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Ma dove reperire una casella PEC? Per moltissimi utenti professionali, i dubbi restano.

Sul sito del CNIPA, intanto, si trovano tutte le risposte di base: le FAQ e l’elenco dei gestori autorizzati al rilascio tanto per cominciare.

Praticamente, per prima cosa bisogna rivolgersi ad uno dei gestori in elenco, da cui acquistare la casella PEC – ad un prezzo che varia dai 5 ai 50 euro – e tramite cui attivarla (secondo le istruzioni del gestore stesso).

Il costo varia molto, è vero, ma questo dipende dall’offerta proposta: Domini di PEC, singole caselle, servizi accessori.

Una volta ottenuto e attivato l’indirizzo PEC, comunicandolo al proprio ordine o collegio si verrà iscritti in un apposito elenco consultabile online esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni.

Sembra facile, ma non lo è del tutto. I casi specifici, infatti, possono variare.

Per i Dottori Commercialisti, ad esempio, il Consiglio Nazionale (CNDC) ha emanato una specifica Circolare informativa sulla PEC, nella quale si illustra la convenzione con Postecom SpA per dotare tutti gli iscritti di indirizzo certificato “nome.cognome@pec.commercialisti.it”. Basta richederlo, gratuitamente per il primo anno, presso il sito del CNDC.

ACI e INPS, intanto, hanno avviato una sperimentazione, rilasciando caselle PEC gratuite a tutti gli iscritti. Un test pilota in vista del rilascio nel 2010 di una casella per ogni cittadino, come dichiarato dal Ministro Brunetta.

E le aziende? Le società dovranno dotarsi di PEC e comunicarla al Registro delle Imprese entro il 20 novembre 2011. Per le nuove nate, si dovrà renderla nota direttamente nella domanda di iscrizione al Registro.