Nel mondo del Referral Marketing, che si avvale del supporto di clienti speciali, convivono diverse figure che si possono impiegare a seconda del contesto o del comparto di riferimento. Spesso queste figure vengono confuse, ma esistono piccole differenze ma fondamentali tra di loro. Ambasciatori, influencer e advocate sono facce di una stessa medaglia.
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Gli advocate sono i clienti più appassionati, che possono essere utilizzati per diffondere un marchio o un prodotto specifico. Gli advocate in genere motivano gli altri grazie alla loro passione personale. Considerato che il 66% delle persone si fida delle opinioni dei consumatori trovati online allora si capisce del peso che essi possono avere nel mondo del marketing.
Gli ambasciatori hanno invece ad un rapporto più stretto col marchio, posseggono lo stesso entusiasmo degli advocate, amano il marchio nello stesso modo, ma si impegnano in maniera più attiva per promuoverlo. Può trattarsi di clienti, di partner o di dipendenti, ma in ogni caso credono in quello che fanno. Si esprimono come un comunicato stampa informale e per questo hanno un impatto maggiore rispetto al marketing ufficiale. Esprimono la loro passione e nello stesso tempo sono informativi sul prodotto o sul marchio.
Infine gli influencer sono quelli che hanno sostituito i vecchi testimonial, il loro giro si è allargato, non si tratta solo di star ma di youtubers o instagramers che hanno un certo numero di seguaci che dipendono dal loro giudizio e ricevono un compenso dalle aziende. Hanno un grande potere e stanno vivendo il loro momento d’oro. La scelta da parte delle aziende deve essere oculata, in quanto il loro potenziale è molto alto.