Appalti: definiti i bandi tipo, osservazioni entro luglio

di Francesca Vinciarelli

4 Luglio 2013 14:04

Pronti i bandi-tipo, elaborati dall'Avcp, che le stazioni Appaltanti dovranno utilizzare per gli appalti pubblici sopra i 150 mila euro; aperta la consultazione online.

L’Authority per i lavori pubblici ha definito le linee guida e 12 bandi tipo per gli appalti pubblici di importo superiore a 150 mila euro.

Fino al 29 luglio è possibile inviare all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici le proprie osservazioni, tramite consultazioni online, in linea con il principio di collaborazione e ascolto delle istanze degli operatori del mercato e delle pubbliche amministrazioni interessate.

Sulla base di queste nuove linee guida, che rientrano nell’ambito delle attività di regolazione del mercato degli appalti pubblici, le Stazioni Appaltanti dovranno predisporre la documentazione per i bandi di gara pubblici di importo superiore a 150 mila euro.

=> Leggi di più sugli Appalti

L’Authority ha elaborato degli schemi di disciplinare di gara e lettere di invito per le diverse procedure individuate dall’art. 54, comma 2, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163: aperta, ristretta e negoziata.

I modelli (bandi-tipo) presentano delle parti obbligatorie e parti facoltative con la possibilità di scegliere le soluzioni alternative ammesse dalle norme vigenti.

Insieme ai modelli l’Avcp ha anche fornito le regole fondamentali per la partecipazione alle gare e le indicazioni per la compilazione dei bandi, oltre ad una tabella esplicativa che riporta la corrispondenza tra il modello predisposto e la tipologia di procedura considerata (aperta, ristretta e negoziata), distinta per oggetto (sola esecuzione ed esecuzione e progettazione) e per criterio di aggiudicazione(prezzo più basso e offerta economicamente più vantaggiosa).

=> Leggi le novità in tema di responsabilità solidale negli appalti

La consultazione online con le parti interessate rimarrà aperta fino al 29 luglio 2013, ore 18.00. Le proprie osservazioni potranno essere inserite in un apposito modello e verranno poi pubblicate sul sito web dell’Autorità, in forma non anonima.