Elettricità: bolletta meno cara per le imprese italiane

di Noemi Ricci

4 Maggio 2009 12:30

Le aziende d'Italia pagheranno meno per l'elettricità: lo prevedono le direttive del Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, che ha firmato un provvedimento che porterà al riordino del sistema elettrico italiano

Firmato il provvedimento di indirizzi e direttive che porterà al riordino del sistema elettrico italiano e alla conseguente riduzione degli oneri a carico delle imprese (bollette più leggere) legati al prezzo dell’energia elettrica per i consumi energetici aziendali.

Dopo la firma provvedimento che dà il via al Decreto per la riforma del mercato elettrico, il Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ha dichiarato che questo rappresenta il primo passo compiuto in direzione di un obiettivo importante: la riduzione strutturale dei prezzi dell’energia elettrica.

Prevista per domani, inoltre, l’approvazione al Senato del Disegno di legge sviluppo, dopo aver già per l’istituzione dell’Agenzia per la sicurezza nucleare e della delega al Governo che si occuperanno di stilare le caratteristiche dei siti idonei ad ospitare nuove centrali nucleari, volte a contribuire agli obiettivi posti.

In questa prima fase di attuazione, le norme per la riforma del mercato elettrico descritte nel decreto anti-crisi (legge 28 gennaio 2009 n.2), prevedono:

  • integrazione di un mercato infragiornaliero a garanzia di una maggiore flessibilità da parte degli operatori (dal 31 ottobre 2009);
  • sviluppo dei mercati a termine organizzati per forniture anche a lungo termine (entro il 31 ottobre 2009);
  • diffusione dei dati sulle offerte presentate sui mercati dell’energia;
  • articolazione trasparente ed economica del mercato dei servizi gestito da Terna, più (dall’1 gennaio 2010).

È inoltre prevista dal primo gennaio 2011 l’integrazione funzionale tra mercato infragiornaliero e mercato dei servizi di dispacciamento, e dal primo aprile 2012 la modifica delle regole di formazione del prezzo.