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CUD e 730 precompilato senza sanzioni

di Barbara Weisz

11 Dicembre 2015 14:23

Niente sanzioni per errori nei modelli CU 2015 e 730/2015, a meno che non ci sia indebita fruizione di detrazioni o deduzioni: emendamento del Governo a Stabilità 2016.

Niente sanzioni per chi ha commesso errori nell’invio del 730 precompilato e della Certificazione Unica 2015 (ex CUD): lo prevede un emendamento alla Legge di Stabilità presentato dal Governo in commissione Bilancio alla Camera, riconoscendo il carattere sperimentale delle dichiarazioni di quest’anno e prevedendo quindi lo slittamento dell’applicazione delle sanzioni al 2016.

=> Legge di Stabilità: in aula alla Camera nel 2015

La misura riguarda sia i contribuenti che si sono compilati autonomamente il 730, sia sostituti d’imposta, Caf e professionisti. Attenzione: lo stop alle sanzioni riguarda i casi di ritardo nell’invio oppure l’errata trasmissione dei dati. Non si applica, invece, a tipologie di errori che comportano un’indebita fruizione di detrazioni o deduzioni: in questi casi, restano le sanzioni previste.

Ricordiamo che la Legge di Stabilità prevede una serie di semplificazioni e novità relative alla dichiarazione dei redditi 2016: abolite le verifiche del fisco per i rimborsi fiscali superiori a 4mila euro introdotti dalla manovra 2014 (riguardano detrazioni per carichi di famiglia o eccedenze derivanti da precedenti dichiarazioni), sostituite da controlli preventivi che possono essere effettuati nel caso di “rimborso di importo rilevante”, e che devono avvenire entro quattro mesi dalla dichiarazione.

=> Legge di Stabilità: novità per la dichiarazione dei redditi 2016

Si introduce dunque una discrezionalità per cui l’Agenzia delle Entrate stabilirà di volta in volta come procedere. Previsti nuovi obblighi di trasmissione al Fisco da parte di medici e strutture sanitarie dei dati sulle prestazioni erogate nel 2015. Infine, per quanto riguarda le detrazioni, segnaliamo la proroga al 2016 delle agevolazioni su ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetica nelle attuali misure, quindi rispettivamente al 50 e 65%, e del bonus mobili al 50%. C’è una nuova detrazione, sempre al 50%, sull’acquisto di arredi, destinati a immobili acquistati da giovani coppie come prima casa, per un tetto di spesa fino a 16mila euro.

=> Stabilità 2016, Bonus mobili giovani coppie a 16mila euro