Pensione precoci senza scadenze

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 6 Luglio 2017
Aggiornato 9 Gennaio 2018 09:53

Gino chiede:

Sono un lavoratore del 1965 con 36 anni di contributi, anche come apprendista prima dei 19 anni. Arriverò a quota 41 nel 2022: devo fare domanda oppure quando arriverà il momento ci sarà tempo per usufruirne?

Lei dovrà fare domanda nell’anno in cui matura i requisiti, quindi nel 2022, entro il primo marzo: il decreto applicativo della pensione anticipata precoci prevede che la finestra temporale per presentare le richieste di prepensionamento agevolato a quota 41 si estenda, ogni anno, dal primo gennaio al primo marzo.

La misura è strutturale, quindi viene applicata dal 2017 in poi (non è sperimentale solo fino al 31 dicembre 2018 come, invece, l’APe). Quindi lei dovrà presentare, entro il primo marzo, la domanda di accesso alla pensione anticipata nell’anno in cui effettivamente maturerà i requisiti richiesti.

=> Pensione precoci: domanda e decorrenza

Attenzione: a partire dal 2019 si applicheranno gli adeguamenti alle aspettative di vita (lo prevede il comma 200 della legge 232/2016, la Legge di Stabilità 2017). Quindi, verifichi innanzitutto se effettivamente nel 2022 maturerà il requisito contributivo, tenendo conto degli scatti.

Le ricordo inoltre che, per utilizzare la pensione anticipata precoci con 41 anni di contributi, bisogna rientrare in una delle quattro specifiche categorie di disagio previste (disoccupati, caregiver, lavoratori con disabilità al 74%, addetti a mansioni gravose e lavori usuranti).

Quindi, lei avrà diritto alla pensione anticipata solo se, oltre ai 41 anni di contributi, sarà in possesso anche tutti gli altri requisiti richiesti: 12 mesi di contributi versati entro il 19esimo anno di età e, nel momento in cui si viene ammessi al beneficio, interruzione dell’attività lavorativa.

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Risposta di Barbara Weisz