Decreto Semplificazioni, le novità per le PMI

di Anna Fabi

14 Dicembre 2018 15:47

Fondo garanzia per PMI con crediti pendenti dalla PA, abolizione Sistri e libro unico telematico, Codice unico del lavoro, riforma Appalt: decreto semplificazioni e ddl delega.

Nuove garanzie per le PMI che hanno crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, soppressione del Sistri, niente libro unico del lavoro telematico dal 2019, meno burocrazia in materia di appalti: sono alcune delle novità previste da due provvedimenti approvati dal Consiglio dei ministri dello scorso 12 dicembre e che contemplano una serie di semplificazioni: un decreto legge e un disegno di legge delega.

=> Decreto semplificazioni: addio SISTRI dal 2019

Il decreto è il provvedimento che era stato già approvato in via provvisoria lo scorso 15 ottobre, contestualmente alla legge di Bilancio 2019. Nel frattempo, è stato parecchio sfoltito, e alcune delle misure previste confluiranno invece all’interno dei provvedimenti attuativi della legge delega sulle semplificazioni, anch’essa approvato dallo stesso Cdm del 12 dicembre.

Nel decreto restano alcune misure di rilievo per le imprese. Innanzitutto, viene istituita una sezione speciale nel Fondo di Garanzia per le PMI, con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, destinata a fornire nuove garanzie per le PMI che hanno crediti certi, liquidi ed esigibili nei confronti della PA, e che a causa del ritardo dei pagamenti sono in stato di crisi.

Altra novità: la definitiva abolizione del Sistri, il sistema unico di tracciabilità dei rifiuti, dal prossimo primo gennaio 2019. Sarà il ministero dell’Ambiente a mettere a punto un nuovo sistema di tracciamento, nel frattempo le imprese non sono più tenute agli adempimenti, e ai pagamenti, previsti dal Sistri.

E’ anche prevista l’eliminazione dell’entrata in vigore, dal prossimo gennaio, del libro unico del lavoro telematico, che sostanzialmente avrebbe digitalizzato tutti gli invii di dati da parte delle imprese.

Sempre in tema di lavoro, arriveranno invece delle semplificazioni, previste invece dalla legge delega, con uno sfoltimento legislativo che dovrà portare a un nuovo Codice del lavoro, che racchiuda in modo organico tutte le regolamentazioni.

Rinviata anche la riforma del Codice Appalti, le semplificazioni che erano inizialmente previste all’interno del de testo sono anch’esse previste dal disegno di legge delega, quindi confluiranno poi nei relativi decreti attuativi.