Nuovo congedo di paternità, statali esclusi

di Teresa Barone

25 Febbraio 2013 11:15

Niente congedo di paternità obbligatorio per i lavoratori statali: il Ministro della PA rimanda l?estensione della norma al settore pubblico.

Con la Legge Fornero e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio 2013 entrano in vigore le nuove normative sul congedo di paternità obbligatorio e facoltativo, regole che tuttavia non si applicano, almeno per il momento, ai dipendenti pubblici.

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Una nota del Ministero della PA, infatti, ha chiarito alcuni aspetti della questione legata all?applicabilità di questa legge nel settore pubblico, specificando che i lavoratori statali sono esclusi dalla nuova normativa almeno fino a che non sarà approvata una apposita norma proprio su iniziativa del Ministro della Funzione Pubblica.

Pertanto, gli statali continueranno a regolarsi sulla base delle norme sui congedi previste dal Testo unico sul pubblico impiego (dlgs n. 151/2001) e dai contratti collettivi del comparto.

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Per i lavoratori del settore privato, invece, le novità riguardano l?introduzione in via sperimentale del congedo di paternità obbligatorio di un giorno da richiedere entro cinque mesi dalla nascita del figlio, più la possibilità di richiedere due giorni di congedo facoltativo ma previo accordo con la madre, che deve rinunciare ad altrettanti giorni del suo congedo di maternità.