Rimborsi più facili per le PMI in Europa

di Carlo Lavalle

Pubblicato 2 Dicembre 2013
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

Hai acquistato online ma rivuoi i soldi indietro perché qualcosa è andato storto? Hai comprato merce mai recapitata? Hai già  pagato il tuo fornitore estero ma il prodotto consegnato è difettoso? Non temere, c’è un modo economico per ottenere la restituzione di quanto speso. La Commissione UE ha infatti deciuso di rafforzare il procedimento europeo per le controversie di modeste entità , istituito nel 2007 per il contenzioso transfrontaliero in materia civile e commerciale, aumentando l’importo per instaurare una causa da 2.000 a 10.000 euro.

Questa novità  avvantaggia sia i consumatori privati sia le PMI, in quanto solo il 20% delle controversie ricade sotto la soglia di 2.000 euro. La Commissione UE, tra l’altro, intende allargare la definizione di controversia transfrontaliera (attualmente troppo ristretta) e ridurre le spese processuali, che a volte possono diventare superiori al valore della causa. In programma anche l’avvio di procedure online, nonchè consentire l’uso della email come mezzo di comunicazione tra le parti legalmente valido. Infine, nel programma di rafforzamento del procedimento per risolvere le piccole e medie controversie trasnfrontaliere c’è anche la trasformazione della teleconferenza o videoconferenza in strumento di audizione nel processo.