Contratto leasing e noleggio: scadenze di aprile

di Noemi Ricci

Pubblicato 9 Aprile 2014
Aggiornato 11 Aprile 2014 09:33

In scadenza la comunicazione all’Anagrafe tributaria i dati relativi ai contratti di leasing e noleggio da parte di banche e gli intermediari finanziari.

In scadenza i termini per comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi ai contratti di leasing e noleggio da parte degli operatori che svolgono attività di leasing finanziario e operativo, di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili: la comunicazione va inviata entro il 10 o il 22 aprile, a seconda della periodicità di liquidazione dell’IVA.

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Scadenze

Per quanto riguarda gli operatori che effettuano la liquidazione dell’IVA con periodicità mensile la scadenza prevista è quella del 10 aprile, mentre per il 22 aprile (poiché il canonico 20 aprile quest’anno cade di Pasqua) è la data di riferimento per i contribuenti “non mensili”. È anche possibile inviare la comunicazione entro il 30 giugno ma con modalità diverse, approvate con il provvedimento del 21 novembre 2011.

Destinatari

Sono chiamati ad inviare la comunicazione al Fisco le banche e gli intermediari finanziari che esercitano attività di leasing finanziario e/o operativo e gli operatori commerciali che svolgono attività di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili. Da ricordare che le società di leasing che inviano tale comunicazione non devono poi compilare quella relativa alle operazioni rilevanti ai fini IVA, il cosiddetto Spesometro.

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Dati da inviare

Le informazioni da inviare sono quelle relative ai dati anagrafici dei clienti (persone fisiche o giuridiche) con i quali hanno stipulato contratti in essere, con riferimento al bene e ai corrispettivi percepiti nel 2013.

Modalità di invio

La comunicazione deve essere effettuata utilizzando il modello polivalente, approvato con provvedimento del 2 agosto 2013, utilizzando esclusivamente i canali telematici dell’Agenzia tramite il servizio telematico “Entratel o Fisconline oppure rivolgendosi agli intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.).