Società di capitali: tassa per la vidimazione libri sociali entro il 16 marzo

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 9 Marzo 2012
Aggiornato 27 Gennaio 2023 14:31

Società di capitali: la scadenza fiscale per pagare la tassa annuale per la vidimazione dei libri e registri sociali è fissata al 16 marzo, le modalità cambiano se è il primo anno di attività o uno successivo.

Fissata la 16 marzo 2012 la scadenza fiscale per il versamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione (numerazione e bollatura) dei libri e registri  sociali, valida per l’anno in corso, da parte delle società di capitali.

Chi deve versare la tassa

Un appuntamento che si ripete ogni anno, come stabilito dall’art. 23, nota 3, della Tariffa allegata al D.P.R. n. 641/1972, al quale sono chiamate esclusivamente le società di capitali (SpA, S.r.l. e Sapa), incluse le società in liquidazione ordinaria e le società sottoposte a procedure concorsuali diverse dal fallimento (concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza, ecc.), se sussiste ancora l’obbligo della tenuta dei libri da vidimare.

In caso di fallimento, di consorzi che non hanno assunto la forma di società consortili, società cooperative e di società di mutua assicurazione, la tassa in oggetto non è dovuta.

Formalità di numerazione e bollatura

La tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali accorpa insieme e sostituisce tutte le le tasse di concessione governativa che altrimenti le società di capitali dovrebbero pagare per la le formalità di numerazione e di bollatura effettuate nel corso dell’anno.

La tassa comprende anche le formalità eseguite prima del versamento del 16 marzo.

Importo della tassa

L’importo è fisso e viene determinato in base al “capitale o fondo di dotazione” della società al 1° gennaio dell’anno di riferimento, quindi non dal numero dei libri o registri sociali, né dal numero di formalità espletate.

Più in particolare l’importo da versare è di:

  • 309,87 euro se il capitale sociale o il fondo di dotazione è inferiore a 516.456,90 euro;
  • 516,46  se superiore.

Modalità di versamento

Va precisato che la tassa è deducibile ai fini IRES e IRAP e che la data del 16 marzo è la scadenza fiscale di riferimento per le società di capitale che si trovano in un anno di attività successivo al primo. Per queste il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 da presentare in modalità telematica indicando:

  • il codice tributo7085 – Tassa annuale vidimazione libri sociali”;
  • l’importo;
  • l’anno di riferimento.

In caso di primo anno di attività il versamento deve essere effettuato utilizzando il bollettino di c/c postale n. 6007 intestato all’Ufficio del Registro di Roma – Tasse concessioni governative e deve avvenire prima della presentazione della dichiarazione di inizio attività ai fini IVA (modello AA7/10), che dovrà contenere anche gli estremi di versamento.