Cartella esattoriale con pagamenti interrotti: prescrizione o condono?

Risposta di Barbara Weisz

29 Settembre 2021 11:00

Michele chiede:

Il giorno 06/12/2010 mi è stata notificata una cartella di pagamento. Nel 2014 ho richiesto la rateizzazione, di cui ho pagato 29 rate; da  luglio 2016 non ho più potuto saldare le rate rimanenti. Fino a oggi non ho mai avuto nessuna altra notifica riguardante questa cartella e mai è stata attivata nessuna azione esecutiva da parte dell’Agenzia Entrate. Può considerarsi prescritta in quanto sono trascorsi 11 anni dalla notifica? Qual è la procedura per ottenere la cancellazione?

Avendo iniziato a pagare il debito non ci sono le condizioni né per la prescrizione né per la richiesta di cancellazione. Tuttavia, è possibile che lei rientri tra i beneficiari del condono delle cartelle fino a 5mila euro, se soddisfa le condizioni di reddito richieste (ad esempio, il tetto massimo di reddito pari a 30mila euro). Molto dipende dalla somma ancora  dovuta al 23 marzo 2021.

=> I requisiti per il condono debiti fino a 5mila euro

Se la somma residua è di importo superiore deve definire un nuovo piano di rateizzazione con l’Agenzia delle Entrate (rateazione ordinaria o riammissione a al precedente piano).

Se il debito residuo è sotto i 5mila euro comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, allora la cartella a cui lei fa riferimento dovrebbe rientrare nella sanatoria prevista dal decreto Sostegni bis, 41/2021, visto che le è stata notificata nel 2010 (quindi affidata all’agente della riscossione fra il 2000 e il 2010, come richiesto dalla norma), rientra nella sanatoria. In questo caso, non deve fare niente, il debito sarà automaticamente annullato.

=> Condono cartelle: verifica stralcio debiti online

Può intanto verificare online se la cartella esattoriale è inserita nel condono utilizzando l’apposito servizio fornito dall’Agenzia delle entrate Verifica lo stralcio debiti nella tua Definizione agevolata.

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