Rottamazione quater in scadenza, quando e come si paga

di Anna Fabi

Pubblicato 7 Maggio 2024
Aggiornato 8 Maggio 2024 09:07

Pagamento Rottamazione quater, in scadenza il 31 maggio la quarta rata: ecco gli importi, i termini e tutti i modi per versare all'AdER le somme dovute.

In scadenza il 31 maggio la nuova rata della Rottamazione quater. L’importo dovuto, in base alle regole della tregua fiscale, è già indicato nei bollettini di pagamento inviati dall’Agenzia delle Entrate assieme alla Comunicazione con l’esito della domanda.

Non resta che effettuare i versamenti. Vediamo tutte le opzioni a disposizione del contribuente.

Come pagare a rate la Rottamazione quater

L’opzione di rateazione del debito da rottamare permette anche di scegliere il numero di rate che si intendono utilizzare.

Se il debitore decide di suddividere i pagamenti, può ottenere un piano fino a un numero massimo di 18 rate trimestrali consecutive (cinque anni). Si deve in ogni caso pagare interamente la somma originaria, con spese di notifica e rimborso per le procedure esecutive, mentre non sono dovute le sanzioni, gli interessi e l’aggio.

L’importo della prime due rate è stato pari al 10% delle somme complessivamente dovute a titolo di definizione agevolata, le restanti rate invece sono di pari importo e su di esse si applica un tasso di interesse del 2% a decorrere dal secondo versamento. La terza rata è scaduta il 15 marzo.

Le 15 rate rimanenti sono ripartite in quattro anni, saldate entro un preciso calendario trimestrale, per ciascun anno a decorrere dal 2024. Le prossime scadenze sono fissate al 31 maggio, al 31 luglio e al 30 novembre.

Come si può pagare la Rottamazione quater

Sono diverse le opzioni a disposizione per effettuare il pagamento:

  • tramite servizio “Paga on-line” sul sito AdER o su App EquiClick;
  • canali telematici di banche, Poste Italiane e Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA.
  • domiciliazione sul conto corrente;
  • sportelli bancari e uffici postali;
  • home banking o Postamat;
  • ricevitorie e tabaccai;
  • sportelli bancomat (ATM) con servizio CBILL;
  • sportelli Agenzia delle Entrate-Riscossione su appuntamento.

Bollettino RAV e Modulo PagoPA: codici da utilizzare

Ecco due esempi di bollettino premarcato o di modulo di pagamento tramite PagoPA

Attenzione: Per pagare online si deve utilizzare il codice RAV sul bollettino allegato alla “Comunicazione delle somme dovute” .

Pagamento cartelle online sul sito AdER

Utilizzando il servizio Equipay si può procedere direttamente online sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, non solo per la rottamazione ma per tutte le cartelle. Per effettuare il pagamento bisogna inserire:

  • codice fiscale;
  • codice di 18 caratteri sul Modulo pagoPA oppure codice di 17 caratteri sul Bollettino RAV;
  • numero del documento da pagare composto da 20 caratteri (solo per avviso di pagamento o cartella);
  • tipo di pagamento da effettuare: saldo/rate (solo per avviso di pagamento o cartella);
  • importo da pagare;
  • codice di sicurezza.

Cosa succede a chi paga in ritardo

In caso di omesso, insufficiente o versamento in ritardo di oltre cinque giorni dell’unica rata o di una qualsiasi di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento, il contribuente decade dalla definizione agevolata.

I versamenti effettuati saranno in quel caso come un acconto dell’importo complessivamente dovuto ed il Fisco riprenderà le ordinarie pratiche di riscossione.