Flat Tax, limitazioni e paletti

Risposta di Barbara Weisz

7 Dicembre 2018 09:55

Mario chiede:

Ho emesso fatture come partita IVA (minimi) per consulenze professionali a una SpA nell’anno 2017. Posso accedere al nuovo regime forfettario e fatturare nel 2019, in via prevalente, a questa Società prestazioni di consulenza tecnica?
Sono pensionato e verso i contributi previdenziali alla gestione separata INPS.

Da quanto lei scrive, mi sembra di capire che lei rientri già nel regime forfettario, per cui nel suo caso non ritengo siano intervenuti nuovi paletti. La nuova legge sulla flat tax, anzi, prevede regole meno stringenti, alzando a 65mila euro, per tutti, il limite di reddito per applicare l’aliquota fiscale agevolata.

Quindi, non mi pare ci siano nel suo caso motivi ostativi. Il fatto di essere pensionato non è un problema, anzi anche in questo caso le regole sono diventate meno rigide. La normativa precedente prevedeva che il regime forfettario fosse sommabile a un eventuale reddito da lavoro dipendente o da pensione pari al massimo a 30mila euro. Ora, questo paletto non è più previsto, nel senso che è sempre possibile applicare il regime forfettario anche in presenza di un altro lavoro come dipendente o assimilato. Quindi, lei pur essendo in pensione può applicare la flat tax, se il reddito da lavoro autonomo non supera i 65mila euro annui.

I legami con l’azienda a cui ha fatturato non sono neppure di lavoro dipendente, per cui nel suo caso non si può neanche ipotizzare una “falsa partita IVA“. Ad ogni modo, anche questo vincolo è stato allentato rispetto alla prima formulazione della norma.

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