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Beni ai soci: proroga al 15 ottobre

di Barbara Weisz

Pubblicato 26 Marzo 2013
Aggiornato 25 Aprile 2014 18:33

L'Agenzia delle Entrate concede sei mesi in più per la comunicazione dei beni d'impresa in uso a soci e familiari: necessarie semplificazioni.

Nuovo rinvio al 15 ottobre per la comunicazione al Fisco sui beni d’impresa a soci e familiari, precedentemente prevista per il prossimo 2 aprile, dopo la prima proroga: lo comunica l’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 25 marzo 2013.

Motivo? L’esigenza di valutare le semplificazioni proposte dalle associazioni di categoria su  informazioni da comunicare e modalità di trasmissione. Oltre alla mancanza di modelli e istruzioni (leggi di più).

Entro la nuova scadenza le imprese dovranno trasmettere l’elenco di beni in godimento a soci e familiari nel 2011 e 2012. Nel frattempo, le Entrate dovranno predisporre i moduli per le comunicazioni, sulla base delle semplificazioni che verranno eventualmente decise.

Revisione adempimento

La nuova comunicazione è stato introdotta dal Dl 138/2011 convertito, con modificazioni, dalla legge 148/2011 (art. 2, commi 36-quaterdecies, 36-sexiesdecies e 36- septiesdecies).

=> Consulta la normativa sui beni ai soci

Fra le richieste avanzate da ordini professionali e associazioni imprenditoriali, spicca l’esenzione dalla comunicazione dei dati sui beni in godimento a soci e familiari qualora non si verifichino per questi soggetti effetti rilevanti ai fini fiscali (nessun impatto sull’imponibile o costi indeducibili).
Ad esempio, l’imprenditore individuale che utilizza l’auto aziendale anche nel privato non sarebbe obbligato alla dichiarazione qualora i costi indeducibili fossero superiori al fringe benefit.

=>Beni ai soci: scopri la tassazione

Altra richiesta: abolizione dichiarazione negativa se l’impresa non concede beni ai soci (non dovrebbe inviare nessuna comunicazione).

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Per approfondire: provvedimento Agenzia Entrate 25 marzo 2013