Tratto dallo speciale:

Acconti IRES: maggiorazioni e versamenti

di Alessandra Caparello

Pubblicato 20 Giugno 2014
Aggiornato 29 Settembre 2014 07:11

Maggiorazioni e addizionali IRES per tutti i soggetti passivi e in particolare per enti creditizi, finanziari e assicurazioni: acconti 2013 e 2014, calcolo e versamento.

Il DM 30 novembre 2013 ha aumentato per tutti i soggetti IRES la misura degli acconti a 102,5% per il 2013 e a 101,5% per il 2014, mentre il DL 133/2013 ha previsto l’applicazione di un’addizionale una tantum, in via transitoria, per enti creditizi e finanziari e imprese assicurative (di cui all’articolo 1 del Dl 87/1992). Pertanto, banche, società finanziarie e compagnie di assicurazioni sono tenute a versare per il 2013 un’addizionale IRES dell’8,5% che sommata all’aliquota ordinaria del 27,5% porta l’imposta al 36%. L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 15/E del 5 giugno scorso, ne ha dettato le modalità applicative.

=> Gli aumenti IRES per le imprese

Acconti IRES

• 2013: 102,5% per tutti i soggetti IRES; 130% per enti creditizi e finanziari.
• 2014: 101,5% per tutti i soggetti IRES

Calcolo acconto IRES

Il calcolo si effettua su una base imponibile determinata tenendo conto delle variazioni in diminuzione relative a svalutazioni crediti operate in esercizi antecedenti al periodo d’imposta considerato. Le variazioni in aumento non sono considerate.

I soggetti che hanno esercitato l’opzione per il regime del consolidato o per il regime di trasparenza fiscale devono assoggettare il proprio imponibile all’addizionale e liquidare l’imposta calcolandola in autonomia. Dunque, l’incremento non entra nella tassazione complessiva del gruppo ma viene applicata su base individuale.

Versamento IRES

L’acconto si paga in una o due rate. Il DL 133/2013 ha stabilito che il versamento della seconda o unica rata di acconto IRES per il periodo di imposta in corso al 31 dicembre scorso avvenga il decimo giorno del dodicesimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta a cui si riferisce la dichiarazione. Così per tutti i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare la scadenza è il 10 dicembre 2013. NB: Si può chiedere anche la rateizzazione delle somme dovute a titolo di saldo e di primo acconto in un numero massimo di 6 rate.