Stepsie: Collaboration Management a misura di PMI

di Filippo Vendrame

25 Febbraio 2014 16:00

Piattaforma di Project Management web-based, completa, semplice e a costo ridotto: guida al servizio e intervista al co-fondatore Andrea Magugliani, che ci racconta come si avvia oggi con successo una start-up innovativa.

Stepsie è l’innovativa piattaforma collaborativa per gestire via web lo sviluppo di progetti e tutta la comunicazione interna al team, pensata per piccole imprese ma adatta a qualunque ambito applicativo. Al suo debutto ufficiale, ha come punto di forza l’accessibilità h24 delle informazioni: tutte su un unico pannello, da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, Desktop e Mobile. E un’interfaccia utente così semplice da essere fruibile da chiunque, senza sisogno di specifiche competenze di Project Management.

PM Collaboration

Stepsie nasce dall’incontro di idee di un Italiano e due Australiani, conosciutisi per caso in Norvegia e ritrovatisi a condividere la passione per le nuove tecnologie con l’ambizione di creare qualcosa di importante in termini di business. PMI.it ne ha parlato direttamente con uno dei suoi ideatori, il giovane economista Andrea Magugliani, che per prima cosa ci ha spiegato la genesi del progetto, “figlio” dei migliori effetti della globalizzazione: poter pensare senza confini, entrando in contatto con menti e talenti da tutto il mondo, senza barriere.”Lavorando insieme su un progetto chiamato “The cable folder” ci siamo accorti che collaborare tra noi per email o su altre piattaforme di comunicazione era così dispersivo da minare la realizzazione stessa del progetto. Abbiamo provato a usare Trello e Basecamp, due dei principali PM Tool sul mercato, ma non ci permettevano di collaborare su un’unica piattaforma né di disporre di una struttura tale da poter seguire il progetto per tutta la sua implementazione. Abbiamo quindi cominciato a pensare alle caratteristiche dello strumento ideale per noi, e così abbiamo concettualizzato Stepsie”.

I vantaggi di Stepsie

Stepsie risponde a un’esigenza fondamentale per qualunque team: mantenere tutte le informazioni di progetto su un’unica piattaforma. L’ideale per una PMI che non ha il budget per realizzare un proprio software: a un prezzo più basso di un tool tradizionale, offre tutte le funzioni di base e profili per ogni esigenza, collocandosi a metà tra i programmi professionali e le semplici to-do list. E la curva di apprendimento non esiste: “mia madre lo ha usato in fase beta per organizzare la cena di Natale”!

Come funziona

Per organizzare il lavoro ci si basa su concetto di Step. Utilizzando una metafora, in Stepsie il progetto è una cassettiera e gli Step sono cassetti virtuali dove  riporre le informazioni connesse a uno specifico segmento del progetto. Ad esempio, per il lancio di un prodotto il progetto su Stepsie sarà organizzato in budget, logistica, design e produzione (i cassetti…). Tutte le discussioni (comunicazioni email), gli incarichi (tasks) e gli allegati troveranno posto nei cassetti virtuali con una struttura logica e ordinata, con la possibilità di scegliere “chi” può vedere “quale” cassetto, gestendo i diversi livelli di accesso alle informazioni. Ogni membro riceve una notifica email ogni volta che viene aggiunto un nuovo elemento, fornita una risposta a un quesito, portato a compimento un incarico (per i dettagli consulta le FAQ).

Ogni membro dispone di profilo con privilegi di accesso e di interazione, con eventuali task assegnati. Per condividere file e documenti basta caricarli come file allegati (senza importazioni da altre piattaforme cloud) mentre le discussioni sul progetto vengono visualizzate in un classico layout in stile forum. Infine, un pratico motore di ricerca aiuta a ritrovare conversazioni, idee discusse e compiti assegnati.

Auto-imprenditorialità

“Sviluppare un progetto di tale portata non è facile e né economico. Da dove arrivano i fondi per Stepsie? “Nessuno nel team aveva competenze tali da sviluppare un software cloud-based così complesso, così abbiamo proposto l’idea a un gruppo di maghi della programmazione a Tallin (Estonia) e con i nostri risparmi abbiamo finanziato l’intero progetto. Peccato che una cosa del genere non sarebbe mai stata possibile in Italia, dove le retribuzioni non avrebbero permesso di mettere da parte il necessario…”.

Stepsie nasconde infine una componente sociale e umanitaria. “Il nostro obiettivo è di devolvere parte dei profitti (quando ci saranno) a progetti di scolarizzazione nei paesi poveri. Avendo vissuto in Nepal sono giò in contatto con una ONG locale per l’assegnazione di borse di studio Stepsie e per il miglioramento delle strutture pre-esistenti. Chiaramente questa è la nostra ambizione e speriamo che si avveri il prima possibile. La scolarizzazione è per me lo strumento più importante per combattere i problemi del pianeta e proprio per questo Stepsie è gratuito per studenti e organizzazioni no profit.