La BCE ha ridotto i tassi di interesse per la terza volta nel 2024, portando vantaggi ai mutui e stimolando il mercato immobiliare. Le famiglie con finanziamenti a tasso variabile otterranno da subito rate mensili più basse, mentre il mercato immobiliare potrebbe ripartire grazie a condizioni di finanziamento più favorevoli.
Analizziamo lo scenario corrente, i trend in atto, le offerte più convenienti del momento e i consigli degli esperti per la scelta del mutuo più conveniente alla luce della nuova dinamica sui tassi d’interesse.
Taglio tassi BCE: impatto su mutui e mercato immobiliare
La Banca Centrale Europea (BCE) ha tagliato i tassi d’interesse di un altro quarto di punto nella riunione del noard di ottobre, con effetti sul costo del denaro a partire dai nuovi finanziamenti di novembre ma con riduzioni a cascata anche per le rate di molti mutui e prestiti già corso.
Con il taglio del tasso sui depositi al 3,25%, intanto (la terza riduzione del 2024), la BCE mira a riportare l’inflazione al 2% entro il 2025.
Un obiettivo fissato in calendario nel corso del 2025, che segnerà l’inversione di tendenza definitiva.
Mese | Tasso di rifinanziamento BCE (%) |
---|---|
Giugno 2024 | 3,90% |
Settembre 2024 | 3,65% |
Ottobre 2024 | 3,40% |
Previsione Dicembre 2024 | 3,15% |
La nuova mossa di politica monetaria potrebbe inoltre influenzare anche il mercato immobiliare imprimendo un’accelerata dopo la stasi dovuti ai rincari e alle incertezze – le condizioni favorevoli stimolano sia l’acquisto della prima casa che la ripresa degli investimenti, con il 34% degli italiani che vede questa fase come un buon momento per scegliere il mattone come fonte di rendita futura – oltre che sostenere la domanda di mutui per famiglie e imprese finora alimentati essenzialmente dalle richieste di surroga.
Mutui 2024-2025: conviene tasso fisso o variabile?
Secondo i comparatori online, i mutui a tasso fisso si aggirano già attorno al 3,06%, con punte che scendono al 2,60%, mentre i mutui a tasso variabile partono da un TAN del 4,33%.
Mutuo fisso e variabile a confronto
Mutuo | TAN ottobre | TAN stimato 2025 |
---|---|---|
Fisso | 2,79% | 2,60% |
Variabile | 4,10% | 3,86% |
Con il nuovo taglio della BCE ci si aspetta che scenda ulteriormente per tutto il 2025.
Simulazione dei risparmio sulla rata
Nel corso 2025, per chi ha un mutuo variabile in corso, il risparmio annuo stimato dovrebbe essere pari a 1.128 euro.
Mutuo | Rata ottobre | Stima rata 2025 |
---|---|---|
Mutuo variabile | €714 | €620 |
Mutuo fisso | €584 | €584 |
La riduzione dei tassi rende dunque più conveniente valutare il mutuo a tasso variabile, ma il fisso rimane ancora la scelta più sicura.
Surroga mutuo: quanto si risparmia
Con i tassi in calo, surrogare il mutuo può essere una scelta vantaggiosa. Passare da un mutuo variabile o fisso a condizioni migliori può portare a risparmi significativi: ecco le simulazioni su quanto è possibile risparmiare con le migliori offerte sul mercato.
La surroga rimane una delle soluzioni più richieste per ridurre i costi del finanziamento senza spese aggiuntive, con la possibilità di mantenere la rata sotto controllo, specialmente scegliendo un tasso fisso che garantisce stabilità per tutta la durata residua del mutuo.
Le migliori offerte di surroga di ottobre
Effettuando un’analisi delle proposte disponibili sui motori di ricerca comparativi degli attuali mutui offerti dalle banche, ecco di seguito una selezione di quelli più interessanti a disposizione di chi sta valutando una surroga.
Facendo una simulazione a tasso fisso, prendendo a riferimento un impiegato di 45 anni residente a Roma con reddito di 2.600 euro mensili, per un mutuo ventennale da 100mila riferito ad un immobile del valore di 200mila euro, durata mutuo 20 anni, ecco quali risultano essere le migliori offerte di mutuo aggiornate al 18 ottobre 2024.
Come si evince, la top 3 è data dai seguenti mutui:
- Intesa Sanpaolo offre il mutuo surroga più competitivo con un tasso fisso al 2,45% e un TAEG del 2,61%, risultando particolarmente vantaggioso per chi cerca la sicurezza di una rata stabile nel tempo.
- Banca Monte dei Paschi di Siena propone una soluzione interessante con un tasso fisso del 2,77% e un TAEG del 2,97%, indirizzato a chi desidera un mutuo con condizioni favorevoli per immobili “green”.
- BBVA segue con un tasso fisso al 2,89% e un TAEG del 3,02%, che resta competitivo per coloro che puntano a ridurre i costi senza sostenere spese aggiuntive di istruttoria o perizia.
Le migliori offerte di mutuo fisso e variabile di ottobre
Ecco una comparativa dei migliori mutui a tasso fisso e variabile di ottobre 2024.
Migliori mutui a tasso fisso
- Intesa Sanpaolo (Mutuo Giovani Green): tasso fisso al 2,50% e TAEG del 2,61%. È ideale per chi ha meno di 36 anni e offre anche spese di perizia ridotte. La rata per un mutuo di €100.000 è di circa €395.
- BPER Banca (Mutuo Casa Promo Green): tasso fisso del 2,55% e TAEG del 2,92%, con rata mensile di circa €585 per mutui residenziali. È un prodotto orientato alla sostenibilità.
- Credem (Mutuo Tasso Fisso): tasso del 2,50% con TAEG del 2,92%. Questo mutuo offre spese di perizia basse e condizioni competitive per la prima casa.
Migliori mutui a tasso variabile
- BBVA: con un tasso variabile del 3,87% e TAEG del 4,31%, la rata mensile è di circa €658. Questo mutuo è particolarmente indicato per l’acquisto di una seconda casa.
- Unicredit (Mutuo Sostenibilità Energetica): tasso del 3,75% e TAEG del 4,31%, con rata di circa €652, un’opzione interessante per chi cerca di ottimizzare l’efficienza energetica dell’immobile.
- Banco di Desio e della Brianza (Mutuo D-Evolution): offre un tasso variabile al 4,28% e TAEG del 4,87%, con rata mensile di circa €310 per mutui di ristrutturazione.