Microcredito di Libertà per le donne vittime di violenza

di Teresa Barone

20 Aprile 2023 16:52

Cos’è e come funziona il Microcredito di Libertà: supporto economico alle donne vittime di violenza in temporanea difficoltà economica.

Prende vita il progetto dell’Ente Nazionale per il Microcredito dedicato alle donne che hanno subito violenza e che si trovano in momentanea difficoltà finanziaria, destinatarie di supporto e sostegno economico indispensabile per ripartire.

Con l’iniziativa Microcredito di Libertà promossa sotto l’egida del Dipartimento delle Pari Opportunità e la collaborazione di Caritas italiana, ABI, Federcasse e Unicredit, le vittime di violenza possono rivolgersi ai centri antiviolenza e alle case rifugio per chiedere il Microcredito di Libertà sociale, per l’avvio di un’impresa o per accedere e partecipare alla formazione e ai corsi di educazione finanziaria organizzati.

Prestito rimborsabile e corsi di formazione

Il Microcredito di Libertà consiste in un prestito rimborsabile a tasso zero finalizzato a promuove l’inclusione sociale e finanziaria delle donne che hanno subito violenza, assistite dai Centri Anti Violenza oppure ospiti nelle Case Rifugio e generalmente escluse dall’accesso al tradizionale credito bancario.

Il progetto prevede tre misure distinte:

  • Microcredito sociale;
  • Microcredito imprenditoriale;
  • Corsi di formazione ad hoc.

Sono previsti un finanziamento a tasso zero fino a 10mila euro per superare una momentanea difficoltà finanziaria, oppure un finanziamento a tasso zero fino a un importo massimo di 50mila euro per avviare o sviluppare iniziative imprenditoriali ma anche assistenza gratuita di un tutor di microcredito e corsi gratuiti di formazione all’educazione finanziaria e all’autoimprenditorialità.

Microcredito imprenditoriale

Il microcredito imprenditoriale, nello specifico, è destinato alle lavoratrici autonome o libere professioniste titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti, oppure alle imprese individuali, anche neocostituite, titolari di partita IVA da non più di 5 anni e con massimo cinque dipendenti e alle società di persone, società tra professionisti, Srl semplificate e società cooperative, associazioni, anche neocostituite, con un massimo di 10 dipendenti.

Il Microcredito di Libertà è compatibile con la fruizione di altri eventuali sussidi economici (ad esempio Reddito di Libertà e NASpI).