Smau: IT in Italia vale 2,5 volte il mercato Auto, merita incentivi

di Noemi Ricci

Dalla platea di Smau, Assinform esorta il Governo ad attivare incentivi per l'IT, pronosticando ritorni 2,5 volte superiori al comparto Auto. Secondo i dati camerali, le imprese IT italiane sono cresciute del 13,9% in 5 anni

Nella settimana dello Smau 2009, che mette il focus sull’Information Technology, il presidente Assinform, Paolo Angelucci, torna a sollecitare il Governo sugli incentivi IT e rottamazione hardware e pc.

Le agevolazioni per l’industria IT avrebbero forte impatto occupazionale, producendo un aumento dei posti di lavoro circa 2,5 volte quello del settore Auto.

Secondo Angelucci è necessario investire in ICT, settore che vede l’Italia ancora in forte ritardo rispetto agli altri paesi europei, con una spesa nazionale sul Pil nel 2008 del 2%, contro una media europea salita al 2,9%.

Intanto, secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano, oltre 85 mila imprese IT italiane sono cresciute negli ultimi cinque anni del 13,9%, ossia +4,9% annuo in un anno.

Sette i miliardi di euro spesi dall’informatica italiana in commercio estero.

Un altro dato interessante è che 1 titolare su 10 di ditte individuali ha meno di 30 anni, occupando una fetta del 10,5% delle 3.263 imprese totali.

La maggior parte delle imprese (oltre 35mila) è attiva nel settore dell’elaborazione e registrazione elettronica di dati. A seguire, con 27 mila imprese, quello della realizzazione e consulenza software.

Dal punto di vista del territorio è la Lombardia la più attiva, con un quinto delle imprese informatiche. Queste, inoltre, sostengono il 63% dell’interscambio di componenti e schede elettroniche, computer, unità periferiche, prodotti di elettronica di consumo audio e video.

Tra le province, con 9 mila imprese attive nel 2009, è Milano a capeggiare la classifica, seguita da Roma con 8103 e Torino con 4324.