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Liguria: le imprese artigiane chiedono liquidità

di Teresa Barone

15 Marzo 2012 08:55

Uno studio dell’Università di Genova mette in evidenza le difficoltà delle imprese liguri nell’accesso al credito, soprattutto nel settore dell’artigianato.

Le imprese liguri soffrono per le difficoltà nell’accesso al credito nonostante i dati dello scorso anno abbiano mostrato un incremento nella produttività, anche in piena crisi economica. Lo afferma uno studio condotto dall’Università di Genova, inglobato nel secondo Rating di Confartigianato della Regione Liguria e realizzato attraverso i report forniti da Istat, Unioncamere, ufficio studi di Confartigianato e Osservatorio regionale artigianato.

Difficoltà nell’accesso al credito

Il 33% delle imprese liguri attive sono artigiane, e sebbene i dati relativi all’anno 2010 e al 2011 mostrino una lieve crescita, pari allo 0,9%, le aziende continuano ad avere grosse difficoltà per carenza di liquidità. L’unico settore a non risentire della crisi economica sembra essere quello delle costruzioni. Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria, mette in evidenza quali sono le azioni messe in atto dalla Regione e dalle istituzioni locali per favorire la crescita delle imprese.

«Continuano le difficoltà di accesso al credito anche se l’azione congiunta di Regione, sistema camerale e associativo con il ‘fondo anticrisi‘ ha limitato i danni rispetto ad altre regioni.»