


L’INPS ha aperto la procedura di domanda di Bonus Maroni 2025, ossia il beneficio in busta paga per il posticipo della pensione: da quest’anno lo possono chiedere non soltanto i dipendenti che maturano i requisiti per la Quota 103 ma anche chi raggiunge i requisiti per la pensione anticipata ordinaria (Legge Fornero).
Il percorso è analogo a quello già previsto negli anni scorsi per questa forma di incentivo a restare al lavoro dopo aver maturato determinati requisiti a pensione. Le istruzioni sono contenute nel Messaggio INPS 799/2025.
Ma come funziona e chi può beneficiarne? In questo articolo spieghiamo tutto ciò che bisogna sapere, dai requisiti alle modalità di richiesta.
- Come funziona il Bonus Maroni come incentivo al posticipo pensione?
- Chi ha diritto al Bonus Maroni nel 2025?
- Come fare domanda di Bonus Posticipo Pensione?
- C’è una scadenza per la domanda di Bonus Maroni 2025?
- Come è versato l’incentivo in busta paga?
- Quanto dura il Bonus e da quando parte?
- Quando decade l’incentivo?
Come funziona il Bonus Maroni come incentivo al posticipo pensione?
Il Bonus Maroni 2025 offre un incentivo economico per il posticipo del pensionamento concesso ai lavoratori dipendenti che decidono di continuare a lavorare fino a 67 anni di età anche se hanno maturato la pensione anticipata maturata con la formula della Quota 103 (pensione anticipata flessibile) o per anzianità di servizio (pensione anticipata ordinaria). Il bonus in busta paga (esentasse ai fini fiscali e contributivi) è defiscalizzato può essere richiesto da coloro che rientrano nei criteri previsti dalla Legge di Bilancio 2025.
Questi lavoratori possono chiedere di rinunciare all’accredito dei contributi a proprio carico. In cambio, l’importo corrispondente viene erogato direttamente in busta paga. Il datore di lavoro resta invece obbligato a versare i contributi della quota a suo carico, a garanzia della pensione futura (che sarà comunque meno generosa visto che la quota del lavoratore non si accumula nel montante).
Chi ha diritto al Bonus Maroni nel 2025?
L’incentivo al posticipo della pensione è destinato ai lavoratori dipendenti che maturano entro il 31 dicembre 2025 i requisiti per accedere alla pensione anticipata flessibile (Quota 103) oppure alla pensione anticipata ordinaria secondo i requisiti della Legge Fornero (42 anni e 10 mesi di contributi versati per gli uomini, 41 anni e 10 mesi di contributi versati per le donne).
L’incentivo in busta paga, meglio noto come Bonus Maroni, consente di rinunciare ai contributi a carico del lavoratore facendoseli riconoscere direttamente in busta paga. Negli anni scorsi questa possibilità era riservata a coloro che maturavano il diritto alla Quota 103 e decidevano di non esercitarlo. Il comma 161 della Legge 203/2024 lo ha esteso a coloro che conseguono il requisito per la pensione anticipata Fornero.
In base alle nuove regole, quindi, possono utilizzare l’incentivo a restare al lavoro i lavoratori dipendenti che entro il 31 dicembre 2025 raggiungono 62 anni di età e 41 di contributi, oppure 42 anni e dieci mesi di versamenti contributivi per gli uomini e 41 anni e dieci mesi per le donne.
Nello specifico, i lavoratori devono aver maturato, entro il 31 dicembre 2025, i seguenti requisiti:
- per la pensione anticipata flessibile
- un’età anagrafica di almeno 62 anni
- un’anzianità contributiva minima di 41 anni
- per la pensione anticipata
- un’anzianità contributiva minima di 41 anni e 10 mesi per le donne
- un’anzianità contributiva minima di 42 anni e 10 mesi per gli uomini.
Come fare domanda di Bonus Posticipo Pensione?
Per fare domanda di Bonus Maroni, dalla homepage del portale dell’Istituto di Previdenza (www.inps.it), dopo aver effettuato l’accesso all’area riservata con proprie credenziali, si clicca su “Pensione e Previdenza” sulla barra in alto e poi si seleziona la voce “Domanda di pensione“. Dalla schermata che appare si sceglie “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci” e poi la voce “Certificati”. Infine, si seleziona il tasto “Verifica del requisito per l’accesso all’incentivo al posticipo del pensionamento”.
Si può presentare la domanda anche tramite patronati o rivolgendosi al Contact Center Multicanale al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o al numero 06164164 (da rete mobile a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
C’è una scadenza per la domanda di Bonus Maroni 2025?
L’unica scadenza da rispettare è quella legata ai requisiti, che devono risultare maturati entro il 31 dicembre 2025, e quella per le decorrenze per il bonus in busta paga, che non può essere antecedente alla decorrenza della pensione anticipata maturata.
Come è versato l’incentivo in busta paga?
A fronte della domanda, il datore di lavoro inizia a versare la somma dalla prima scadenza utile per il pensionamento a cui il dipendente ha rinunciato. Significa che non si può ottenere il bonus in busta paga senza rispettare le teoriche decorrenze per la Quota 103 o per la Pensione anticipata ordinaria. Quindi, vanno rispettati i mesi di finestra mobile previsti caso per caso.
L’importo corrispondente alla quota di contribuzione che arriva poi in busta paga non concorrerà alla formazione del reddito, quindi è esentasse.
Quanto dura il Bonus e da quando parte?
Se la domanda viene presentata contestualmente o successivamente alla prima decorrenza utile della pensione anticipata (ordinaria o flessibile), l’esonero dal versamento contributivo (e quindi il bonus in busta paga) decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui viene esercitata la facoltà di incentivo.
Se invece la domanda è presentata prima della decorrenza della pensione anticipata, allora il bonus scatta al momento della prima decorrenza utile. Ricordiamo che, per i lavoratori che maturano i requisiti per la pensione anticipata flessibile negli anni 2024 e 2025, il trattamento pensionistico decorre nei seguenti termini:
- Sette mesi dalla data di maturazione dei requisiti per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro privati e i lavoratori autonomi.
- Nove mesi dalla maturazione dei requisiti per i lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni (art. 1, comma 2, del Decreto Legislativo n. 165 del 2001).
Per i requisiti maturati per la pensione anticipata flessibile nel mese di gennaio 2025, l’esonero contributivo non può iniziare prima delle seguenti date:
- 1° agosto 2025 per i lavoratori dipendenti privati.
- 1° ottobre 2025 per i dipendenti pubblici.
Per i lavoratori che maturano i requisiti per la pensione anticipata nel 2025, il relativo trattamento pensionistico decorre nei seguenti termini:
- Tre mesi dalla maturazione del requisito contributivo.
- Quattro mesi per i lavoratori la cui pensione è liquidata a carico delle casse previdenziali CPDEL, CPS, CPI e CPUG.
Quando decade l’incentivo?
L’incentivo decade nei seguenti casi:
- revoca della facoltà di rinuncia, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo;
- raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia;
- conseguimento di una pensione diretta, eccetto l’assegno ordinario di invalidità.