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Gravosi e usuranti a confronto: categorie e pensione anticipata

di Anna Fabi

Pubblicato 9 Febbraio 2024
Aggiornato 14 Marzo 2024 06:49

Pensione anticipata per addetti a lavori gravosi oppure usuranti: ecco le categorie ammesse nel 2024 ad APE Sociale, Quota 97 e Quota 41 anni.

I lavori gravosi con accesso all’APE Sociale sono diversi sa quelli usuranti ammessi a pensione anticipata con il sistema delle quote.

In entrambi i casi, però, anche se non raggiungono i requisiti per la specifica agevolazione i lavoratori di queste ategorie possono andare in pensione di vecchiaia con uno sconto anagrafico: 66 anni e 7 mesi, se hanno almeno 30 anni di contribuzione.

Cerchiamo di fare ordine fra le diverse definizioni e opzioni, con i conseguenti diritti alla pensione.

Lavori gravosi: quali sono

I lavori gravosi sono costituiti dalle 15 categorie, di cui 11 indicate nella lettera d del comma 179 della Legge 232/2016 ed elencati nell’allegato C più le seguenti 4: marittimi, pescatori, operai agricoli e siderurgici.

  1. operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia, della manutenzione degli edifici;
  2. conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
  3. conciatori di pelle e pellicce;
  4. conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  5. conduttori di mezzi pesanti e camion;
  6. personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzati in turni;
  7. addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  8. insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido;
  9. facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati;
  10. personale non qualificato addetto a servizi di pulizia;
  11. operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti;
  12. operai dell’agricoltura, zootecnia e pesca,
  13. pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
  14. siderurgici di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature, non già ricompresi tra i lavori usuranti di cui al dlgs n. 67/2011;
  15. marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini ed acque interne.

Categorie ammesse nel biennio 2022-2023

Queste 23 categorie sonoo state ammesse nel 2022-2023:

  • Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate
  • Tecnici della salute
  • Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
  • Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
  • Operatori della cura estetica
  • Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
  • Artigiani, operai specializzati, agricoltori
  • Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali
  • Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
  • Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
  • Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
  • Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
  • Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
  • Conduttori di mulini e impastatrici
  • Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
  • Operai semi-qualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
  • Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
  • Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
  • Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
  • Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
  • Portantini e professioni assimilate
  • Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
  • Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni.

APE Sociale gravosi: requisiti 2024

Questi lavoratori, se maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2024, hanno diritto all’APE Sociale per 12 mensilità, importo pari alla rata mensile della pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione, non superiore a 1500 euro non soggetto a rivalutazione.

Per chiedere l’anticipo pensionistico APE devono anche:

  • essere anche dipendenti;
  • avere con almeno 63 anni e 5 mesi di età e 36 anni di contributi;
  • avere svolto da almeno 6  anni negli ultimi 7 oppure 7 anni negli ultimi 10 di «attività lavorative per le quali è richiesto un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento in modo continuativo»;
  • aver cessata l’attività lavorativa
  • non essere titolari di altri trattamenti pensionistici diretti, trattamenti di sostegno al reddito connessi alla disoccupazione involontaria o di indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale.

C’è compatibilità con redditi da lavoro dipendente fino a 8mila euro o da lavoro autonomo fino a 4.800 euro. Scatta la decadenza nel momento in cui viene raggiunto il requisito per la pensione anticipata o di vecchiaia.

Lavori usuranti: quali sono

I lavori usuranti sono gli addetti a turni notturni ed i lavori delle attività indicate all’articolo 1 del dlsg 67/2011.

Categorie di mansioni usuranti

Ecco le attività considerate usuranti in base al Decreto del Ministero del Lavoro del 19 maggio 1999:

  • lavori in galleria, cava o miniera: mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori nelle cave: mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
  • lavori nelle gallerie: mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità;
  • lavori in cassoni ad aria compressa;
  • lavori svolti dai palombari;
  • lavori ad alte temperature: mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di 2 fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale;
  • lavorazione del vetro cavo: mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio;
  • lavori espletati in spazi ristretti: con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
  • lavori di asportazione dell’amianto: mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità.

Addetti a turni notturni

I lavoratori notturni ammessi a pensione agevolata sono quelli ricompresi nelle seguenti categorie (lettera b, articolo 1, dlsg 67/2011):

  • lavoratori a turni che prestano attività nel periodo notturno per almeno sei ore e per un numero minimo 78 notti lavorate all’anno;
  • lavoratori che prestano la loro attività per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno lavorativo;
  • lavoratori alle dipendenze di imprese per le quali operano le voci di tariffa per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro  (sono contenuti nell’allegato 1 del dlgs 67/2011), impegnati in catena di montaggio;
  • conducenti di autoveicoli di capienza non inferiore a nove posti adibiti a trasporto pubblico collettivo.

Pensione anticipata Quota 97 per lavori usuranti

In base al comma 206 della Legge di Stabilità 2018, questi lavoratori possono andare in pensione con la Quota 97 (ci vogliono 35 anni di contributi), senza dover aggiungere l’aspettativa di vita.

Le mansioni usuranti devono essere svolte per almeno 7 anni (compreso l’anno di maturazione dei requisiti) negli ultimi 10 di attività lavorativa, oppure per almeno la metà della vita lavorativa complessiva. Non rilevano i periodi coperti da contribuzione figurativa.

  • Dipendenti: quota 97,6 (età + contributi), età minima 61 anni e 7 mesi, anzianità contributiva di 35 anni;
  • autonomi: quota 98,6 con età minima 62 anni e 7 mesi, anzianità contributiva minima di 35 anni.

Nel caso dei lavoratori notturni che prestano attività per almeno 6 ore ma con meno di 78 notti lavorate all’anno, è prevista la pensione anticipata con regole diverse:

  • da 64 a 71 notti lavorate l’anno vale la quota 99,
  • da 72 a 78 giorni l’anno vale la quota 98.

La domanda del riconoscimento del diritto si inoltra all’INPS a questo link.

Quota 41 per Precoci gravosi e usuranti

I lavoratori addetti a mansioni gravose o usuranti che risultano essere anche precoci (ossi, hanno un anno di contribuzione effettiva versata entro il 19esimo anno di età), possono andare in pensione con 41 anni di contributi.

Con la Quota 41 (articolo 1 co. 199 della Legge di Bilancio 2017), i precoci possono ottenere agevolazioni pensionistiche a prescindere dall’età anagrafica a patto di rientrare in una delle categorie con diritto all’APE Sociale, tra cui ci sono anche gli addetti a lavori usuranti e a mansioni gravose.