Quota 97,6: prevale età o contributi?

Risposta di Barbara Weisz

6 Ottobre 2020 15:56

Degboe chiede:

Sono un lavoratore notturno (220 notti l’anno svolgendo lavori usuranti). Quando avrò raggiunto la quota 97,6 avrò 64 anni e 5 mesi di età ma soltanto 33 anni di contributi: potrò fare domanda di pensionamento o dovrò aspettare i 35 anni di contributi?

Le confermo che deve aspettare i 35 anni di contributi. La quota 97,6 – somma di anni contributivi ed età anagrafica – prevede un minimo per entrambe le due voci della quota stessa. Ci vogliono almeno 35 anni di contributi e 61 anni e sette mesi di età.

Lei ha il requisito anagrafico ma non quello contributivo, che deve maturare prima di presentare domanda di pensione.

Tenga presente che ai lavori usuranti non si applicano gli scatti delle aspettative di vita fino al 2025 (comma 206 legge 232/2016, la Legge di Stabilità 2017). Quindi, l’aumento dell’età pensionabile di cinque mesi previsto nel 2015 non la riguarda.

=> Lavori usuranti e mansioni gravose “pensionabili”

Altra precisazione: la domanda si presenta entro il primo maggio dell’anno precedente alla maturazione dei requisiti. Se ad esempio maturerà il requisito nel 2022, dovrà presentare la domanda all’INPS entro il primo maggio del 2021.

Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?

Chiedi all'esperto

Risposta di Barbara Weisz