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Rimborsi 730/2024 per i pensionati ad agosto 2024

di Anna Fabi

9 Luglio 2024 08:45

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Rimborsi IRPEF da 730/2024 nel cedolino pensione di agosto: ecco i principali conguagli attesi e le spese agevolabili con detrazioni e deduzioni fiscali.

Con il cedolino di agosto 2024, molti pensionati riceveranno i rimborsi relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate tramite il modello 730/2024.

Questi contribuenti potranno beneficiare delle detrazioni fiscali relative alle spese sostenute nel 2023, comprese quelle mediche e per invalidità.

I conguagli d’imposta a credito saranno accreditati direttamente insieme alla pensione mensile, a partire da giovedì 1° agosto. Vediamo tutti i dettagli.

Rimborsi 730/2024 con il cedolino pensione di agosto

L’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, ha il compito di gestire i rimborsi derivanti dalle dichiarazioni dei redditi presentate con il modello 730.

Una volta che l’Agenzia delle Entrate ha elaborato la dichiarazione e ha verificato il credito spettante, comunica l’importo del rimborso all’INPS, che provvede a erogarlo ai pensionati.

Tempistiche di pagamento

Per l’anno 2024, come di consueto, i primi rimborsi relativi al modello 730 saranno accreditati insieme alla pensione di agosto.Riguardano i pensionati che hanno inviato tempesticamente la dichiarazione dei redditi.

I pensionati riceveranno il conguaglio IRPEF direttamente nel proprio conto corrente bancario o postale, a seconda delle modalità scelte per l’accredito della pensione.

Si segue il consueto calendario dei pagamenti in ordine alfabetico, nel corso della prima settimana del mese, per chi ritira l’assegno allo sportello postale. In attesa di conferma ufficiale, ecco quelle che dovrebbero essere le date relative alle pensioni di agosto 2024:

Data Lettere Cognome
1 agosto 2024 A-B
2 agosto 2024 C-D
5 agosto 2024 E-K
6 agosto 2024 L-O
7 agosto 2024 P-R
8 agosto 2024 S-Z

Importo dei rimborsi IRPEF

Gli importi dei rimborsi possono variare a seconda delle specifiche spese e relative detrazioni fiscali di ciascun pensionato. I crediti derivano infatti da varie detrazioni, come spese mediche, interessi passivi sui mutui, ristrutturazioni edilizie, e altre spese detraibili, comprese quelle per invalidità.

Ogni pensionato può verificare l’importo esatto del proprio rimborso consultando il cedolino della pensione di agosto.

Detrazioni IRPEF nel 730/2024

Principali categorie di spesa Detrazione
Spese mediche generiche 19%
Spese sanitarie per disabili 19%
Interessi passivi su mutui 19%
Spese per ristrutturazioni edilizie 50%
Spese per efficientamento energetico 65%
Spese veterinarie 19%

Detrazioni nel 730/2024 per spese di invalidità

Per i pensionati con invalidità, sono previste specifiche detrazioni per le spese sanitarie e assistenziali. Queste includono:

  • Spese per l’assistenza personale: le spese sostenute per l’assistenza di personale qualificato, come infermieri o assistenti domiciliari, sono detraibili al 19%. La detrazione è riconosciuta anche per le prestazioni rese da figure professionali sanitarie come fisioterapisti e logopedisti.
  • Acquisto di ausili per disabili: gli ausili tecnici e informatici, come sedie a rotelle, sollevatori, protesi e apparecchiature per la comunicazione, sono detraibili al 19%.
  • Spese mediche generiche e specialistiche: le spese per visite mediche, esami diagnostici, e terapie specifiche sono detraibili al 19%. Questo include anche prestazioni fornite da psicologi e psicoterapeuti per scopi terapeutici.

Per beneficiare delle detrazioni, è essenziale che le spese siano adeguatamente documentate. È richiesto lo “scontrino parlante” per i medicinali, che deve riportare natura, qualità e quantità del prodotto e il codice fiscale dell’acquirente. Le fatture per le prestazioni sanitarie devono specificare la natura sanitaria della prestazione per essere detraibili.

Deduzioni nel 730/2024 per spese di disabilità e invalidità

Le deduzioni d’imposta legate alle spese per disabilità e invalidità personale o di familiari a carico nel modello 730/2024 permettono di ridurre l’imponibile fiscale, garantendo un risparmio diretto sull’IRPEF dovuta. Ecco una panoramica delle principali deduzioni disponibili.

Spese mediche generiche e di assistenza specifica

Sono deducibili le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica sostenute per persone con disabilità, incluse visite mediche, esami diagnostici, terapie e prestazioni di assistenza specifica rese da personale medico e paramedico abilitato.

  • Percentuale di deduzione: 100% delle spese documentate.
  • Documentazione necessaria: fatture, ricevute fiscali, certificazioni rilasciate dai medici.

Spese per l’assistenza personale

Le spese sostenute per l’assistenza personale di persone non autosufficienti, anche se non disabili, sono deducibili. Questo include compensi pagati a badanti, infermieri e altre figure di assistenza domiciliare.

  • Percentuale di deduzione: 19% delle spese sostenute, con un massimo di 2.100 euro per contribuente.
  • Limite di reddito: il contribuente deve avere un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro.
  • Documentazione necessaria: ricevute e contratto di lavoro.

Spese per l’acquisto di ausili tecnici e informatici

Le spese sostenute per l’acquisto di ausili tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei disabili sono deducibili. Questi includono carrozzine, sollevatori, apparecchi per la comunicazione e altri strumenti specifici.

  • Percentuale di deduzione: 19% delle spese sostenute.
  • Documentazione necessaria: fatture e certificazione della necessità del dispositivo per migliorare l’autosufficienza.

Spese per l’adeguamento degli ambienti di vita

Sono deducibili le spese sostenute per la ristrutturazione edilizia finalizzata all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’adeguamento degli ambienti di vita per favorire l’autonomia delle persone con disabilità.

  • Percentuale di deduzione: 50% delle spese sostenute, distribuite in 10 rate annuali.
  • Documentazione necessaria: fatture, bonifici parlanti e certificazione delle opere effettuate.

Spese per l’acquisto e la sostituzione di veicoli per disabili

Le spese sostenute per l’acquisto o la sostituzione di veicoli destinati al trasporto di persone con disabilità sono deducibili. La detrazione è riconosciuta per un solo veicolo ogni quattro anni, salvo rottamazione del precedente.

  • Percentuale di deduzione: 19% delle spese sostenute, con un limite massimo di 18.075,99 euro.
  • Documentazione necessaria: Fatture e certificati che attestino la disabilità.

Come verificare l’accredito

I pensionati possono verificare l’importo del rimborso e i dettagli del pagamento attraverso il servizio online dell’INPS dedicato al pagamento della pensione.

Accedendo al proprio cassetto previdenziale sul sito dell’INPS, i pensionati possono visualizzare il cedolino della pensione e verificare l’avvenuto accredito del rimborso.