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Fiscalità ambientale e incentivi Rinnovabili: Clini scrive a Grillo

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 5 Marzo 2013
Aggiornato 13 Ottobre 2013 11:11

Fiscalità ambientale e incentivi Rinnovabili al centro della lettera dall'ex ministro Clini ai neo parlamentari della squadra di Beppe Grillo: ecco cosa manca nell'attuazione dell'Agenda verde.

L’ex ministro dell’Ambiente Corrado Clini scrive ai neo insediati parlamentari del Movimento Cinque Stelle per ricordare loro gli impegni presi con gli elettori per lo sviluppo “green” del Paese, proseguendo la strada già intrapresa e delineata dall’Agenda verde del governo Monti.

Soprattutto dovranno essere portate a termine le misure per l’efficienza energetica (leggi cosa prevede), la definizione di una nuova fiscalità ambientale (vai al dettaglio), semplificazione delle autorizzazioni ambientali (scopri la AUA), bonifica dei siti industriali dismessi, gestione integrata delle risorse idriche, incentivi per l’economia verde e incentivi alle Rinnovabili.

La lettera Clini inviata al leader del Movimento, Beppe Grillo, ricorda che i nuovi parlamentari «dovranno esaminare e votare provvedimenti cruciali per il futuro sostenibile dell’Italia e per l’attuazione di regole europee impegnative per la riconversione “verde” dell’economia».

=> Leggi il programma di Beppe Grillo

Una lettera inviata proprio alla squadra di Grillo perché, spiega Clini, il «Movimento ha da sempre manifestato una grande attenzione per la protezione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile» inserendo un corposo capitolo sull’energia nel proprio programma elettorale.

Andrà ripreso il progetto di un sistema di tassazione premiante, la cosiddetta “carbon tax”, inserito nel disegno di legge sulla delega fiscale con l’obiettivo di usare il ricavato per incentivare lo sviluppo delle rinnovabili, ma mai attuato a causa della fine del Governo.

=> Leggi cos’è la carbon tax

Andrà inoltre portata a compimento la Strategia Energetica Nazionale che si pone come obiettivi oltre la riduzione dei costi dell’energia, il raggiungimento degli obiettivi imposti dall’UE e lo sviluppo competitivo del settore energia.

=> Approfondisci la Strategia Energetica Nazionale