Tratto dallo speciale:

Ristori automatici per fiere, congressi e logistica

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 28 Giugno 2021
Aggiornato 22 Marzo 2022 14:52

Sbloccati i primi ristori automatici per fiere e logistica, a giorni la procedura per la domanda di ulteriori contributi dal Ministero.

Firmato il decreto del Ministero della Cultura (Direzione Generale Turismo) che sblocca i primi fondi per i ristori alle imprese del settore fieristico-congressuale ed agli operatori della logistica e dei trasporti maggiormente colpiti dalla pandemia: si tratta di 100 milioni di euro stanziati dal decreto Sostegni n. 41/2021, che saranno erogati in automatico, senza bisogno di presentare istanza, in base ad un provvedimento dello scorso aprile che era rimasto fermo in attesa di approvazione UE.

A beneficiarne saranno 1.173 imprese (codice Ateco principale 82.30.00, che erogano servizi di logistica, trasporto o allestimento con almeno il 50% del fatturato da fiere e congressi), che riceveranno questa prima tranche di aiuti sulla base dei dati già comunicati al ministero del Turismo.

La prima tranche è stata ripartita tra i settori interessati e riguarda le imprese o gli operatori che hanno subito una perdita media mensile di fatturato e dei corrispettivi di almeno del 30% dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 rispetto allo stesso periodo 2019, a causa dell’annullamento di almeno un evento fieristico o congressuale. Una seconda tranche di aiuti, per circa 324 milioni di euro, arriverà non appena sarà predisposta la piattaforma informatica per trasmettere la domanda. Nel dettaglio, il pacchetto di aiuti si articola nel seguente modo:

  • 121mila euro per gli enti fiera;
  • 121mila euro per gli organizzatori di congressi;
  • 81mila euro per le imprese di servizi di logistica e trasporti.

Le imprese dovranno aver sede legale in Italia, non avere procedure concorsuali pendenti né sanzioni interdittive, essere in regola con i versamenti fiscali, previdenziali e assicurativi, non essere in situazione di difficoltà economica alla data del 31 dicembre 2019.