Diritto d’autore online: in vigore il nuovo Regolamento

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 31 Marzo 2014
Aggiornato 14 Giugno 2016 14:05

Entra in vigore il “Regolamento per la tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”, ma non senza qualche perplessità.

È entrato in vigore il “Regolamento per la tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica”, approvato dall’AgCom lo scorso dicembre con l’obiettivo di contrastare la pirateria online proteggendo l’offerta e la distribuzione legale di opere digitali tutelate da copyright e di ridefinire le procedure istruttorie in caso di violazioni segnalate all’autorità.

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A fronte di questa rivisitazione dei diritti di competenza dell’AgCom nell’ambito del Diritto d’autore online per quanto riguarda siti web e uploader, l’Autorità per le Garanzie ha presentato nei giorni scorsi la piattaforma realizzata dalla Fondazione Ugo Bordoni da utilizzare per l’inoltro delle segnalazioni da parte dei titolari dei diritti d’autore per richiedere, via posta elettronica certificata, l’intervento dell’Authority a fronte di presunte violazioni dei propri diritti. L’evento di presentazione della piattaforma è stata un’occasione importante per l’AgCom per fornire importanti informazioni sulla corretta applicazione del Regolamento e per confrontarsi con addetti ai lavori ed operatori.

Problematiche del Regolamento

Tuttavia sono ancora numerosi i dubbi degli stakeholder di relativamente al nuovo Regolamento. Tra le problematiche che fanno maggiormente discutere c’è la possibilità per chiunque di inviare in qualità di titolare dei diritti una segnalazione relativa anche semplicemente ad un link generico nella quale è stata pubblicata un’opera digitale in presunta violazione del diritto d’autore. In questo modo il gestore del sito internet viene chiamato a rimuovere il contenuto segnalato, anche se questo viene identificato in maniera generica, dovendolo individuare autonomamente tra gli altri. Se la richiesta da parte dell’Autorità dovesse poi essere quella di bloccare il traffico degli utenti verso l’indirizzo segnalato, una segnalazione generica potrebbe portare al rischio di vedersi bloccare intere sezioni del sito internet. Restano perplessità poi sui criteri con i quali l’Autorità potrà determinare una “violazione massiva”, tanto grave da giustificare un intervento più urgente: 12 giorni dal momento di presentazione dell’istanza a quello di adozione dell’eventuale ordine di inibitoria. In sostanza il dubbio generale è che Regolamento e piattaforma non siano in grado di offrire sufficienti garanzie di equilibrio tra diritti ed interessi contrapposti. La piattaforma AgCom per le segnalazioni di eventuali violazioni del diritto d’autore è raggiungibile all’indirizzo www.ddaonline.it.