UE: roaming a costo zero nel 2015

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 10 Dicembre 2010
Aggiornato 29 Marzo 2012 12:02

L'UE punta all'azzeramento dei costi di roaming per le chiamate intracomunitarie: obiettivo, mercato unico europeo efficace e revisione del regolamento.

Perchè in una Comunità economica cme l’Unione Europea le tariffe telefoniche dovrebbero essere maggiorate rispetto a quelle nazionali? Nessuna, per questo la Commissione Ue mira ad azzerare di roaming per la telefonia mobile. Dopo aver introdotto il tetto massimo per i prezzi applicati dai gestori per chiamate ed SMS dei clienti all’estero intra-Ue, ora si passa al nuovo step.

L’annuncio di nuovi tagli era infatti finalizzato all’obiettivo di equiparare entro il 2015 tariffe intra-comunitare a nazionali.

Una buona notizia per tutti i professionisti che si trovano a viaggiare spesso per lavoro, e che per questo subiscono costanti maggiorazioni sulle chiamate, che inevitabilmente, effettuano in roaming.

A Bruxelles è quindi stata avviata fino all’11 febbraio 2011 una consultazione pubblica in materia, aperta a consumatori, imprese, operatori delle telecomunicazioni e autorità. Scopo finale, la revisione del Regolamento Ue sul Roaming.

Bisogna lavorare perché il mercato europeo sia davvero unico, senza differenze così rilevanti tra tariffe nazionali e tariffe di roaming, indagando sulla mancanza di concorrenza, e trovando una soluzione duratura, ha sottolineato la commissaria Ue all’agenda digitale Neelie Kroes.

Le nuove norme, così stabilite, saranno attuate a partire da fine giugno 2011.