Microsoft: addio a Vista, sì o no?

di Noemi Ricci

5 Maggio 2009 09:00

Microsoft non smetterà di vendere Windows Vista non appena il suo nuovo sistema operativo, Windows 7, sarà messo ufficialmente in commercio, ma ne ridurrà il supporto entro il 2012

Nel giorno del debutto della RC1 di Windows 7 – disponibile da oggi per 13 mesi – Microsoft torna a parlare di Windows Vista: giunto all’ultimo stadio dello sviluppo del codice, sarà sarà in vendita fino a gennaio 2011 per produttori PC, utenti, system builder e clienti volume licensing.

Cedendo lo scettro a Windows 7, tuttavia, entro aprile 2012 Vista subirà una sistematica riduzione in termini di supporto, per tutte le sue edizioni consumer.

Il cambiamento di scenario riflette le lamentele dei numerosi utenti Microsoft, anche aziendali, sulla lentezza di Windows Vista, oltre che sulla sua continua richiesta di permessi per lo svolgimento dei vari task.

Così il colosso di Redmond sembra essersi convinto a far “retrocedere” Vista. La motivazione ufficiale? La maggiore e stabilità di Windows 7, un sistema operativo “migliore”, capace di girare più efficientemente sull’hardware a disposizione della maggior parte dei clienti.

In ogni caso, ai clienti che acquistano un PC con Windows 7 preinstallato sarà consentito il downgrade a Vista.