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Fatturazione elettronica e codice destinatario

di Anna Fabi

Pubblicato 11 Gennaio 2019
Aggiornato 11 Febbraio 2019 18:01

I nuovi obblighi di fatturazione elettronica prevedono nuove procedure di ricezione a norma dei documenti fiscali: ecco come funziona il codice destinatario, quali vantaggi comporta e come assicurarsi di ricevere regolarmente le fatture dai propri fornitori.

Il primo gennaio 2019 è entrato in vigore il nuovo obbligo di fatturazione elettronica tra titolari di Partita IVA (esclusi i soggetti che operano in regime dei minimi e forfettario e coloro che sono tenuti alla trasmissione annuale dei dati al Sistema Tessera Sanitaria) e verso i consumatori finali.

Un vincolo che comporta non soltanto l’emissione delle fatture esclusivamente in formato XML (eXtensible Markup Language), ma anche la trasmissione tramite Sistema di Interscambio (SdI) e la ricezione dei documenti fiscali secondo quanto previsto dalla normativa, che detta regole specifiche per l’archiviazione e la conservazione.

Le novità normative riguardano pertanto ciclo attivo e passivo della fatturazione vale a dire l’intero processo di generazione, trasmissione e ricezione dei documenti fiscali, che saranno sempre disponibili all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia dell’Entrate.

Per consentire il corretto invio delle fatture, nelle diverse casistiche di legge, è generalmente necessario rendere noto al Fisco e ai fornitori la propria casella PEC e/o il proprio codice destinatario.

Ricezione fatture elettroniche tramite codice destinatario

Il codice destinatario è una stringa alfanumerica univoca composta da sette caratteri e viene rilasciato dall’Agenzia delle Entrate ai titolari di un canale di trasmissione delle fatture elettroniche presso il Sistema di Interscambio (SdI).

Possono ottenerlo le Partite IVA che vi si accreditano e i loro intermediari, ma anche i provider certificati che si occupano di smistare le fatture facendole recapitare ai destinatari. In questo senso, il codice destinatario rappresenta l’opzione più indicata per i soggetti che scelgono di affidarsi ad applicazioni e software ad hoc per la gestione delle fatture (generazione, trasmissione, ricezione, eventuale conservazione).

Ricezione fatture elettroniche con la Web App di Aruba

Aruba ha ideato l’applicazione web Fatturazione Elettronica per consentire una gestione dell’intero iter di generazione, trasmissione, ricezione e conservazione dei documenti fiscali in linea con quanto previsto dalla normativa vigente. Una soluzione pratica, semplice e intuitiva che non solo consente di fatturare velocemente verso privati con Partita IVA (B2B), Pubbliche Amministrazioni (B2G) e consumatori finali (B2C) ma anche di ricevere le fatture elettroniche dai fornitori utilizzando la medesima applicazione digitale: chi utilizza la soluzione di Fatturazione Elettronica può ricevere le fatture direttamente sull’applicazione, semplicemente comunicando il codice destinatario associato ad Aruba – KRRH6B9 -, che sarà indicato in concomitanza con l’attivazione del servizio.

Le fatture ricevute attraverso la Web App potranno essere visualizzate in anteprima, conservate digitalmente e a norma in modo veloce e sicuro.

Codice destinatario: come registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate

La ricezione delle fatture elettroniche attraverso il codice destinatario del provider rappresenta dunque una scelta strategica “scacciapensieri”. Per farlo è fondamentale procedere con la sua registrazione presso il portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate: in questo modo, tutte le fatture destinate a una specifica Partita IVA saranno sempre e comunque inviate utilizzando il codice registrato, indipendentemente da quanto indicato nel file fattura.

La registrazione assicura quindi la corretta ricezione dei documenti fiscali elettronici e permette al titolare di Partita IVA di indicare un indirizzo telematico di riferimento per ricevere tutte le fatture sulla Web App, a prescindere dalle indicazioni riportare sul file fattura. Una scelta che garantisce la massima precisione e allontana il rischio di una mancata ricezione.

Nel momento in cui si registra un indirizzo telematico (PEC o codice destinatario), è possibile sceglierlo come modalità predefinita per la ricezione delle fatture, evitando quindi che queste vengano ricevute attraverso canali alternativi che potrebbero complicare la gestione dei documenti fiscali.

Per eseguire la registrazione del codice destinatario di Aruba è necessario accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali SPID, CNS o il proprio Codice Fiscale / Codice Entratel. Si prosegue seguendo alcuni semplici passaggi:

  • cliccare su “Fatture e Corrispettivi”;
  • selezionare la voce “Registrazione dell’indirizzo telematico dove ricevere tutte le fatture elettroniche” tra i “Servizi Disponibili – Fatturazione Elettronica”;
  • inserire il codice destinatario di ricezione KRRH6B9;
  • confermare l’operazione.

Scopri tutte le caratteristiche del servizio visitando la sezione dedicata sul sito Aruba.

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