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La sicurezza in ambito Cloud: dubbi e chiarimenti

di Michele Pepe

Pubblicato 21 Marzo 2011
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

Per il mondo delle applicazioni cloud, un’attenzione particolare è oggi rivolta al tema della sicurezza, non solo per i singoli utenti ma anche e soprattutto per le aziende che decidono di affidare dati e processi ad applicazioni sviluppate e distribuite attraverso il cloud computing.

Una delle aree più complesse è la gestione dell’identità , specie per quelle transazioni che coinvolgono passaggi di denaro come l’e-commerce o più in generale i pagamenti online.


I problemi legati alla gestione dell’identità  assumono nuove valenze quando li si contestualizza in applicazioni che girano su iPhone, Droid o Galaxy.

Ad oggi infatti non si è ancora consolidata una giurisdizione, ovvero non è ancora sufficientemente chiaro chi controlla cosa gli utenti possono o non possono fare nella nuvola.

Il prossimo 18 luglio, presso il Convention Center di Keystone in Colorado, si terrà  il Cloud Identity Summit 2010</a>, evento clou di settore, con l’obiettivo di fornire indicazioni chiare in merito.

Concetti come il linguaggio XACML, Consumer ID, utilizzo delle identità  social sono alcuni dei temi chiave che saranno discussi durante i 4 giorni della kermesse statunitense.