Abbiamo provato il nuovo Ubuntu 9.04

di Filippo Vendrame

Pubblicato 24 Aprile 2009
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:52

Ubuntu 9.04 Jaunty Jackalope è stato finalmente rilasciato nella sua versione finale da Canonical, l’azienda che sponsorizza questa distribuzione Linux.
Ubuntu in questa ultima release viene rilasciato principalmente in 3 varianti: Desktop, Server e Netbook Remix (dedicata ai Netbook).

Grande lavoro da parte degli sviluppatori che hanno lavorato per rendere Ubuntu più efficace in ambienti di produzione (e quindi, anche per il mercato professionale) e per l’uso in mobilità  come S.O. principale per Notebook e Netbook.

Ubuntu 9.04 monta il nuovissimo kernel 2.6.28 che permette l’uso nativo del nuovo file system ext4 (di default comunque sempre ext3) e un miglior supporto ai sistemi wireless.
Il “desktop enviroment” è affidato sempre a Gnome qui nella sua ultima release 2.26.

Grande lavoro, come abbiamo detto, per rendere questa distribuzione adatta al mondo professionale. Troviamo infatti l’ultima release di OpenOffice 3, Skype e un supporto ottimizzato alle reti Wi-Fi e alle connessioni 3G.

Troviamo incluso anche “Eucalyptus“, un progetto open source destinato a realizzare sistemi di “Cloud Computing” nativi o di terze parti.

Un Sistema Operativo molto maturo dunque, validissima alternativa a Windows anche in ambienti enterprise.

Tutto vero? Per scoprirlo abbiamo provato Ubuntu 9.04 su una macchina virtuale per saggiare le sue potenzialità .
La prova è stata fatta utilizzando VMware server 2 su Host Windows Vista.

L’installazione è rapida: la prima cosa che ci viene richiesta è la lingua in cui vogliamo installare il S.O. I passaggi successivi sono velocissimi e prevedono semplicemente l’inserimento dell’ora, del nome utente con le password e il nome del computer.

L’avvio del S.O. è rapidissimo, davvero mai vista una rapidità  così elevata. Notevole anche la reattività  del sistema. Nonostante il test si svolga su una macchina virtuale, Ubuntu si dimostra davvero usabilissimo. Da sottolineare il nuovo gestore di notifiche che da subito (pochi secondi dopo il login) mi ha segnalato in automatico aggiornamenti del sistema.

Abbiamo provato ad avviare alcuni programmi come Openoffice 3 e Firefox 3.09 e a colpire è stata la velocità  di apertura. Senza dubbio un netto passo avanti rispetto alla release precedente (e non lo paragoniamo nemmeno al pachiderma di Windows Vista).

Non c’è dubbio che al momento Ubuntu 9.04 sia davvero un S.O. molto riuscito e finalmente pienamente adatto anche agli ambienti professionali come valida alternativa a Windows e a Mac Os X.