eBook, traino per l’Editoria digitale: prezzi in libertà

di Noemi Ricci

Pubblicato 1 Febbraio 2010
Aggiornato 28 Marzo 2012 12:58

Dopo l'arrivo di iPad è battaglia aperta nell'arena eBook: l'iBook store di Apple sfida Amazon e porta la competizione sui prezzi dei libri elettronici

La presentazione del tanto atteso tablet Apple iPad ha scatenato una vera e propria rivoluzione dei prezzi nel mercato eBook, che vede come protagonisti assoluti ancora Apple ed Amazon. Qual è il ruolo dell’iPad in questa disputa?

Finora Amazon deteneva il monopolio del settore costringendo gli editori ad accettare i prezzi d vendita stabiliti per il Kindle. Con Apple come competitor, la conseguenza è una maggiore flessibilità nel mercato.

Un esempio per tutti: l’editore USA Macmillan ha chiesto di alzare i prezzi dei suoi libri su Amazon, per allinearsi a quelli su iBooks, il nuovo store di Apple.

La reazione immediata? Amazon ha finito per escludere i volumi in questione dallo scaffale virtuale, sia in formato cartaceo che elettronico…Ma non è chiaramente una strategia sostenibile.

Soprattutto perchè Apple lascerà all’editore la possibilità di scegliere il costo di vendita dei libri, fissando una percentuale sulle entrate: 70% all’editore, 30% ad Apple.

Se questa situazione può essere positiva per gli editori, resta da capire leripercussioni sugli utenti finali. Di certo, potrebbero presto scendere in campo più case editrici con un’offerta differenziata e contenuti ancor più ricchi e accattivanti (magari con l’aggiunta contenuti multimediale e web integrati: link, filmati con interviste all’autore, approfondimenti, audio e così via).