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Cresce l’ICT nelle imprese italiane, meno nelle PMI

di Tullio Matteo Fanti

Pubblicato 19 Dicembre 2012
Aggiornato 24 Settembre 2015 12:58

Aziende più vicine alle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione a vantaggio del business: cresce l'utilizzo di Internet e delle relazioni online ma le PMI restano indietro. I dati ISTAT ed Eurostat 2012.

Imprese e ICT, un connubio che nel corso del 2012 appare sensibilmente rafforzato a tutto vantaggio del business, come rivelano le ultime rilevazioni ISTAT in Italia ed Eurostat a livello europeo.

Nonostante alcune ombre, nel complesso migliora l’efficienza con cui le imprese utilizzano uno strumento prezioso come Internet, sempre più in grado di offrire opportunità di crescita e di creare nuove potenzialità attraverso l‘e-commerce.

Le aziende italiane, in generale, hanno incrementato negli ultimi anni l’adozione di tecnologie di base: sono così migliorate le tipologie di connessione a Internet (la banda larga passa dall’83% del 2009 al 91,5% del 2012) e le relazioni online con altri soggetti esterni quali le PA.

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Imprese

Nel 2012 il 95,7% delle imprese con almeno 10 addetti dispone di una connessione a Internet, ma solo il 26% ha a disposizione una connessione a banda larga oltre 10 Mbps.

Il 64,5% dispone di un sito web aziendale ma solo il 10% dichiara di offrire servizi Internet per ricevere prenotazioni e ordinazioni online.

Oltre metà delle aziende condivide informazioni su acquisti o vendite internamente tra le diverse aree con applicazioni informatiche.

Crescono poi le imprese che inviano moduli via web, dal 46% al 53% del 2012, mentre si rivela più lenta la diffusione di automazione negli scambi di informazioni con imprese fornitrici o clienti (dal 21% del 2009 al 23% del 2012) e l’adozione di software specifici per finalità di analisi e marketing (dal 13% al 17%).

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Il commercio elettronico, infine, viene effettuato dal 37,5% delle imprese ma solo il 6,2% vende online i propri prodotti o servizi, generando così un fatturato pari al 6,4% di quello totale.

PMI

Purtroppo sono ancora molto indietro le PMI: le differenze tecnologiche tra grandi e piccole aziende superano i 30 punti percentuali per:

  • adozione di competenze ICT,
  • Internet mobile in banda larga,
  • adempimenti online verso la PA,
  • scambio dati in formati standard,
  • utilizzo di ERP,
  • commercio elettronico.

 

FONTI: ISTAT ed Eurostat