Mobile Enterprise e PMI: a che punto siamo?

di Carlo Lavalle

Pubblicato 12 Novembre 2015
Aggiornato 30 Giugno 2016 14:34

Il business aziendale diventa intelligente con smartphone, app e tablet ma le PMI faticano a esplorare le opportunità dal Mobile Enterprise: Osservatorio 2015.

Dieci miliardi di euro in produttività recuperati grazie all’impiego in azienda di smartphone, app e tablet, secondo l’Osservatorio Mobile Enterprise della School of Management del Politecnico di Milano. Le imprese italiane sono sempre più consapevoli dei benefici prodotti dall’adozione di strumenti di Mobile Enterprise, cioè dispositivi, applicazioni e piattaforme di gestione per favorire la mobilità dei dipendenti, ma sono ancora troppe le PMI che tardano a comprenderne il valore.

La spesa complessiva per questo tipo di soluzioni segnava un aumento del 18% rispetto all’anno precedente, nel 2015 raggiunga un’ulteriore incremento del 15% con tendenza al rialzo anche nei prossimi anni ( +53% in 3 anni). Il grosso degli investimenti in Mobility riguarda i dispositivi (68%) cellulari, tablet e notebook mentre il 25% app business e il 7% piattaforme di gestione dell’ecosistema mobile aziendale (Enterprise Mobility Management) per garantire attività di aggiornamento o sicurezza dei dati.

=> Mobile Marketing, mercato 2014 e trend 2015

Rispetto a grandi e medio grandi imprese le PMI sembrano avere meno consapevolezza dei vantaggi di questo processo, come spiega Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico:

«Il paradigma della Mobility, nei prossimi anni, è destinato a contaminare e condizionare in maniera profonda ogni dinamica di innovazione digitale : dai sistemi informativi alla gestione dei dati e delle informazioni, fino all’organizzazione del lavoro che dovrà abbattere i rigidi vincoli del quando, del dove e del come si produce valore.»

In base a un sondaggio realizzato dall’Osservatorio risulta che:

  • il 20% PMI non utilizza dispositivi Mobile;
  • poco più assegna per il 2016 un grado di priorità medio-alto agli investimenti in Mobility ;
  • il 25% ha introdotto mobile app business, mentre il 60% non dichiara interesse né esigenza di adottarne. 

=> Servizi e App che trainano il Mobile in Italia

Questa diffusione limitata di soluzioni di Mobility Enterprise nelle PMI italiane dipende fondamentalmente da budget ICT in contrazione da anni  – precisa Marta Valsecchi, Direttore dell’Osservatorio Mobile Enterprise del Politecnico. D’altra parte, 2 PMI su 3 sono prive di una Direzione IT in grado di orientare e stimolare l’innovazione aziendale verso la Mobility, confermando un deficit culturale nei confronti del Digitale di molte piccole e medie imprese.

«Eppure le PMI italiane dovrebbero avere chiaro che la sfida della competitività non si gioca solo assicurando i prodotti o i servizi migliori, ma con processi più agili, con maggiore flessibilità e con decisioni più tempestive grazie a informazioni e dati accessibili con rapidità e in qualunque luogo».