Nel 2011 gli smartphone venduti a livello globale saranno 450 milioni con un aumento di quasi il +50% rispetto al 2010. I singoli consumatori e gli utenti aziendali sono pronti a disfarsi dei propri cellulari di fascia bassa per acquistare apparecchi mobili con funzionalità più avanzate. È una previsione sui futuri scenari del mercato internazionale mobile contenuta nel rapporto Worldwide Quaterly Mobile Phone Tracker di International Data Corporation (IDC) [Leggi i dati…].
Ma il 2011 sarà anche l’anno di consacrazione di Android. Il sistema operativo di Google, basato su Linux e pensato per telefonini e dispositivi palmari, conquisterà la testa della classifica dopo aver concorso per la seconda posizione nel 2010.
Nel corso degli ultimi due anni per intercettare la domanda di smartphone in forte crescita i produttori hanno introdotto nuovi modelli a getto continuo. La competizione per acquisire quote di mercato ha generato d’altra parte una forte concorrenza tra le varie piattaforme mobile.
Secondo Amy Gahran, analista della CNN, Android è destinato a ricoprire il ruolo che Windows ha avuto nel mondo dei computer. Certe somiglianze fanno ritenere di poter accostare i due sistemi. Al pari del primo Android può essere utilizzato su più dispositivi di diversi produttori. Per l’esperta dell’emittente televisiva statunitense ciò significa una più ampia scelta su device e operatori consentita agli utenti.
Altre piattaforme per smartphone molto diffuse negli Stati Uniti, come Apple IOS e RIM BlackBerry OS, sono in grado di offrire una gamma inferiore di possibilità anche in termini di costo.
In generale, rappresenta un grande vantaggio per i consumatori avere a disposizione più dispositivi che si adattano ai loro bisogni, preferenze e budget. Disporre di tante opzioni di acquisto sul mercato contribuisce a colmare il divario digitale, soprattutto quando si tratta di tecnologia mobile. In questo senso, l’approccio di Android, dice Amy Gahran, sembra essere più egualitario, diversamente dalla strategia decisamente elitaria di Apple.
Il mercato, a parere di IDC, sarà inoltre movimentato dall’avanzata di Windows Phone 7 (o forse Windows Phone 8) che, rimontando lo svantaggio iniziale, ci si aspetta diventi la piattaforma mobile numero 2 entro il 2015. Fondamentale a questo riguardo la decisione di Nokia di introdurre il sistema operativo di Microsoft al posto di Symbian.
Secondo l’ultimo report di ABI Research, invece, si consoliderà nel prossimo futuro la possizione di Android, che nel 2010 ha venduto 69 milioni di smartphone. Le previsioni per il 2016 vedono il suo predominio con il 45% di share, mentre Apple iOS resterà impalato al 19%. il sistema opereativo Bada della Samsung crescerà fino a raggiungere il 10%; BlackBerry, perderà posizioni passando dal 15% al 14%.