L’e-commerce continua a fare piccoli passi avanti anche in Italia. Nel 2011, fra i navigatori di internet il numero di chi ha deciso di fare acquisti online è cresciuto del 3%. Non solo: fra coloro che dichiarano di aver fatto compere in rete per più di 20 volte, il 23% ha iniziato ad acquistare su internet da meno di un anno. Lo rivelano i dati dell’E-Commerce Consumer Behaviour Report 2011 di ContactLab, realizzato in collaborazione con Netcomm, Consorzio del Commercio Elettronico Italiano.
La fascia di età più rappresentata fra i consumatori di internet è quella fra i 30 e i 49 anni, al 57%. E’ interessante notare come però ci sia un buon 30% di clienti dell’e-commerce che ha più di 50 anni. E se il 18% è fra i 50 e i 60, c’è anche il restante 12% è composto da ultrasessantenni (con un 1% di ultraottantenni).
Il +3% verificato nel 2011 porta la percentuale dei consumatori online al 90% dei navigatori, dall’87% dell’anno scorso.
Dunque, chi frequenta abitualmente internet nella stragrande maggioranza dei casi è propenso anche all’e-commerce. La parte del leone la fanno i viaggi, dove ogni utente spende mediamente 831 euro all’anno in rete. Al secondo posto i prodotti alimentari, 643 euro, al terzo i servizi assicurativi, a quota 636 euro. Superiore ai 500 euro all’anno anche la spesa media per i trasporti, segno che le biglietterie online sono ormai un’abitudine abbastanza consolidata. Qualche curiosità: in abbigliamento la spesa media è di 285 euro, mentre quella in libri, dvd e in generale prodotti editoriali è pari a 207 euro. Infine, un segmento che si potrebbe definire una new entry nel panorama e-commerce, il benessere, totalizza quota 172 euro.
Il luogo privilegiato per gli acquisti è la casa, nell’87% dei casi, ma si compra anche mentre ci si trova in ufficio, 26%. Interessante il 3% di acquisti che arriva dallo smartphone.
Altro dato emblematico, in quasi la metà dei casi gli acquisti online si fanno in ore serali, o addirittura notturne.
Gli elementi che rendono l’e-commerce attrattivo sono la disponibilità 24 ore su 24, il vantaggio economico, 83%, il risparmio di tempo, 80%. Nella scelta del sito, i due elementi preponderanti sono la facilità di navigazione e l’adeguatezza delle informazioni, entrambe opzioni selezionate nell’88% dei casi, ma conta molto anche la notorietà del sito, 61%.
Il 2011 ha visto anche aumentare la frequenza d’acquisto, +17%, la spesa totale, +11%, la varietà degli acquisti, +7%.
Fra coloro che invece non amano l’e-commerce, le motivazioni preponderanti sono l’impossibilità di accertarsi di persona della qualità della merce, 78%, il fatto di preferire il contatto diretto con il venditore o di poterlo contattare facilmente in caso di reclami, 69%.