Volunia ci riprova con un restyling

di Floriana Giambarresi

Pubblicato 21 Maggio 2012
Aggiornato 24 Febbraio 2018 09:55

Volunia, il sito di Massimo Marchiori, è online con una nuova interfaccia grafica e novità relative al motore di ricerca. Debutto pubblico a giugno.

Dopo un lancio non propriamente entusiasmante, Volunia riapre i battenti portando con sé una nuova veste grafica e nuove funzionalità che promettono un’esperienza migliore. Attualmente è disponibile in versione beta solo ai Power User, ma l’azienda italiana di Massimo Marchiori promette un debutto pubblico fissato entro il 21 giugno.

La principale novità riguarda il motore di ricerca, vero e proprio punto debole dell’esperienza Volunia nonostante la società italiana abbia, in passato, presentato il proprio progetto definendolo come “motore di ricerca sociale”.

In realtà, finora non era possibile effettuare nessuna ricerca o quasi date le lacune del motore, mentre adesso è stata implementato Microsoft Bing, soluzione concorrente a Google che riesce a soddisfare l’utente. Infatti, eseguendo una qualsiasi ricerca sarà possibile vedere la lista dei risultati dei siti Web a disposizione, nonché fruire della chat disposta sul lato destro della pagina. Questa, in base alle nostre prove, non sembra aver subito cambiamenti.

L’altra modifica di rilievo risiede nell’interfaccia grafica, che adesso si presenta più funzionale, pulita, priva di quegli elementi extra che portavano un livello di confusione. La barra di navigazione presenta dimensioni più contenute e seguirà il manager durante la navigazione, e non manca una scelta cromatica più uniforme e coerente con i colori di Volunia.

L’usabilità dello spazio in cui l’utente può gestire il proprio profilo è stata sensibilmente migliorata e sono state riviste anche le mappe dei siti, che adesso presentano uno schema proposto come una cartina geografica, mentre è stata abbandonata la visualizzazione ad icone.

Massimo Marchiori e il team di Volunia hanno promesso ulteriori novità in arrivo nei prossimi giorni, dunque è lecito attendersi un motore di ricerca sociale ancora meglio strutturato e performante. C’è un però: a causa di una limitazione al codice di programmazione, non è possibile accededere a una serie di siti Web tramite Volunia, quali ad esempio Facebook, Google+, YouTube e molti altri.